00 05/02/2008 16:03
No Tav,dietrofront dei manifestanti

Basta marce, quel treno porta lavoro"

A due anni dai blocchi stradali, dalle proteste e dalle barricate per protestare contro la linea ferroviaria ad alta velocità in Val di Susa, i no-Tav cambiano idea e si pentono. "Quel treno ci porterà lavoro", dicono alcuni abitanti della zona, mettendo in discussione l'antica dura presa di posizione contro la Torino-Lione. Altri invece devono farsi ancora un'idea sulla questione, ma non vogliono più scendere in piazza.


"Anch'io non scenderei più in piazza - dice al Corriere della Sera Antonio Ferrentino, sindaco capopopolo delle proteste no-Tav -. E centinaia di persone me lo vengono a dire: 'Ho marciato, ma ora on marcerei'". Ma cosa è cambiato dal caldo autonno delle proteste contro la linea ad alta velocità? Molti sembrano essersi pentiti e intravedono nella Tav una irrinunciabile risorsa per non rimanere isolati e per ridare fiato all'economia della valle. "E' finito il tempo di urlare moriremo tutti d'amianto, ora si parla di ragioni vere e priorità. - spiega Ferrentino -. Non possiamo condannare la valle alla marginalità". Gli fanno eco alcuni commercianti, convinti che la Torino-Lione potrebbe portare lavoro, e anche gli altri sindaci della zona, ora più possibilisti sul progetto.

Qualche perplessità, lieve, rimane ancora sul maxi-tunnel. "Non è prioritario, ma se servirà ne discuteremo - dice Ferrentino -. Un referendum che non riduca tutto al No-Tav o sì-Tav ci riserverebbe sorprese". Della stessa opinione è anche il primo cittadino di Venaus, Nilo Durbiano. "Quel tunnel oggi continua a non servire, nemmeno se sbuca a Chiomonte - spiega -. Ma non mi sento di dire che tra 30 anni sarà ancora così. E la strada per capirlo non è più la piazza".

Nel partito dei pentiti ci sono molte categorie, soprattutto commercianti, artigiani e imprenditori, spaventati da una situazione lavorativa semrpe più difficile. "Quelli che iniziano a pensare alla Tav sono tanti", dice Rodolfo Greco, della Cgil-Fillea. "Quelle barricate ci hanno fatto male. - aggiunge il presidente dell'Ascom Marco Cosa -. La Tav invece può farci bene, e non solo grazie ai suoi cantieri".

Le speranfe dei pro-Tav sono tutte nel piano strategico che dovrebbe essere messo a punto dall'osservatorio tecnico. Con la crisi di governo il tavolo politico però è stato rinviato e il mandato pure e la Torino -Lione rischia di bloccarsi ancora. Questa volta però non per le proteste dei cittadini.

Il mondo è una discarica di persone inutili, se devi cercare qualcosa cercalo in te stesso, le altre persone esistono solo per crearti problemi.... RICORDA, TU SEI UNICO, TU SEI IL MIGLIORE

Miei Forums

@__@ Automobili & Corse Automobilistiche



















Vai Kimi, vai



The Doctor is a Winner of these MotoGP



Si può sempre vincere...



Un mito, una leggenda vivente... LIGABUE



FORZA FENOMENO NON MOLLARE