00 08/09/2007 09:44
8 settembre
Manovra 2008 più leggera
Governo studia Ici ridotta in anticipo
I tecnici del governo starebbero ragionando a una manovra 2008 con un impatto di 12-14 miliardi, più leggera di quella da 21 miliardi ipotizzati nel Dpef. In questa fase, sarebbe anche allo studio la possibilità di andare incontro ai possessori di immobili riducendo l'Ici in anticipo rispetto al previsto. La misura avverrebbe tramite un provvedimento da approvarsi prima della sessione di bilancio.

La manovra, secondo quanto starebbero studiando i tecnici, non comprenderebbe nessuna correzione del deficit ma interventi solo di "redistribuzione" delle risorse. Gli esperti, secondo l'agenzia Agi, sarebbero convinti che si arriverà a un intervento più leggero del previsto, anche se tutto dipenderà dalle voci di spesa dalle quali risparmiare, che verranno individuate dai singoli dicasteri.

Ici: proposta riduzione di 290 euro
Altra novità riguarda l'Ici: sempre secondo indiscrezioni, l'ala sinistra dell'Unione premerebbe per un intervento da attuare già a fine settembre e che prevede l'introduzione di una detrazione dell'imposta di 290 euro, con alcuni paletti (ad esempio per le superfici non superiori ai 100 mq). Ma si sta ancora valutando l'effettiva percorribilità delle misura: i tecnici delle Finanze sono prudenti e ritengono che un intervento di questo tipo debba essere preceduto da una revisione degli estimi catastali.

Padoa-Schioppa: "Finanziaria più snella"
Intanto, il ministro dell'Economia Padoa-Schioppa dichiara che la Finanziaria "sarà assai meno ampia di quella passata". E lo fa tramite un documento consegnato in Consiglio dei Ministri e ai leader dell'Unione. "Anche a prescindere da mutamenti di organizzazione del materiale normativo - si legge nello scritto - la manovra 2008-2010 si presenterà diversamente da quella dell'anno passato. In primo luogo essa sarà assai meno ampia di quella passata, nella quale - trattandosi della prima della Legislatura - ogni ministro aveva numerose norme programmatiche e strumentali ritenute necessarie allo sviluppo della sua azione a venire". In secondo luogo, la Finanziaria "sarà strutturata in missioni e programmi secondo la nuova classificazione del bilancio di previsione".

Le Borse bruciano 193 miliardi
Dopo i pessimi dati su occupazione Usa
Piazza Affari chiude un venerdì nero, come gli altri listini europei, che hanno bruciato in una seduta ben 193 miliardi di euro di capitalizzazione. A scatenare le vendite è stato il pessimo dato sull'occupazione Usa in agosto, che ha visto diminuire di 4mila i posti di lavoro contro le previsioni, che parlavano invece di un aumento. A Milano S&P/Mib a -2,39% a 38.494 punti, Mibtel a -2,07% a 30.193, All Stars a -0,98% a 17.367.

Solo a Piazza Affari sono andati in fumo 15,6 miliardi di euro di capitalizzazione e il controvalore degli scambi ha raggiunto quota 6,5 miliardi di euro.

Enel ha chiuso in progresso dello 0,19% spinta dai conti semestrali migliori delle attese, che hanno dato lo spunto ad alcune banche d'affari per confermare i giudizi positivi sul gruppo: Societé Generale ha ribadito il "buy" con target a 9 euro, mentre Chevreux ha portato "a livello 2" il suo outperform con target a 8,6 euro. Enel beneficia inoltre delle ipotesi sull'interesse ad acquisire asset della belga Electrabel dopo la fusione tra la controllante Suez e Gaz de France. Sul fronte Endesa, intanto, l'a.d. Fulvio Conti ha detto di aspettarsi che l'opa "si chiuda positivamente", aggiungendo che "al momento tutto sembra indicare in questa direzione".

I listini sono stati penalizzati in particolare dalle vendite che hanno bersagliato il settore bancario (-2,92% il sottoindice stoxx euopeo). Il settore è sotto tiro ormai da tre sedute, colpito dai report negativi di Lehman Brothers ed Exane Bnp Paribas. Le banche d'affari hanno rivisto le raccomandazioni di investimento e le stime di utili in seguito alle recenti turbolenze sul mercato del credito. L'allarme è stato rilanciato dalle indiscrezioni su un profit warning in arrivo da parte della francese Societé Generale, voci che l'istituto non ha voluto commentare. A Piazza Affari Capitalia (-4,63%) e Unicredit (-4,22%) hanno perso terreno all'indomani dei conti semestrali della banca romana, che hanno spinto Chevreux e Jp Morgan a rivedere al ribasso target price e stime di utili per azione 2007-2009.

Entrambe le case d'affari si sono concentrate sulla questione Trevi, le tre società veicolo che hanno ridotto i ricavi di circa il 40% nel primo semestre: secondo Jp Morgan il rallentamento nell'attività di recupero crediti è stata la sorpresa negativa del primo semestre 2007. Male anche Bpm (-4,31%), sulle parole dell'a.d. di Unipol (-2,2%), Carlo Salvatori, che ha raffreddato la speculazione su un'aggregazione tra la società bolognese e la Popolare Milano. Ordini di vendita su Banco Popolare (-3,63%), Intesa SanPaolo (-3,07%), Mediobanca (-2,32%) e Ubi Banca (-1,61%). Pesanti anche Impregilo (-3,67%), Buzzi Unicem (-3,1%) e Italcementi (-3,09%). Limita i danni a -0,34% Alitalia, protagonista di uno scatto momentaneo sull'annuncio di un rinnovato interesse della AirOne di Carlo Toto. "Condizioni particolari Ap Holding non le mette", ha detto Toto in una conferenza stampa a margine del workshop Ambrosetti, ma "per un buon piano industriale - ha sottolineato - ci vuole un accordo sindacale forte con tutte le sigle sindacali". Tra i titoli minori, brillante Snia (+6,65%), seguita da Immobiliare Lombarda (+4,46%) e Diasorin (+4,13%). Male Smurfit Sisa (-8,71%), Mondo Tv (-5,49%) e Piaggio (-5,2%) dopo la pubblicazione della semestrale.

LE PERDITE IN EUROPA
In Europa, Parigi ha perso il 2,63% e Francoforte il 2,43%, mentre Londra ha limitato le perdite all'1,93%. In ambito societario, titoli finanziari in difficoltà su tutte le piazze continentali. Al -2,92% del sottoindice stoxx 'banche' si aggiunge il -2,24% delle assicurazioni e il -3,88% dei servizi finanziari. A Parigi, Societé Generale ha perso il 3,91% sulle voci di un profit warning in arrivo con i conti del terzo trimestre, indiscrezioni che la società non ha voluto commentare. Male anche Bnp Paribas (-3,41%), Dexia (-2,84%), Credit Agricole (-2,97%) e Natixis (-4,47%). Male anche il settore costruzioni, con Saint Gobain in calo del 4,48%, Lafarge del 3,85%, Ciments Francais del 3,27%. Giù Unibail-Rodamco (-5,99%). A Francoforte, Commerzbank ha lasciato sul terreno il 5,2%. Tra i titoli del comparto finanziario, le vendite hanno colpito anche Deutsche Postbank (-3,61%), Allianz (-2,95%) e Deutsche Bank (-2,89%). In controtendenza Fresenius Medical Care (+1,12%) e Sap (+0,27%). Le debacle dei finanziari ha investito anche Londra, dove Alliance & Leicester ha ceduto il 4,06% e Northern Rock il 3,12%. In controtendenza Bae Systems (+1,34%) grazie alla notizia che il gruppo è sul punto di siglare un maxicontratto da 20 miliardi di sterline con l'Arabia Saudita.

Pubblicità...a strisce
Le strade come media alternativo
La pubblicità outdoor, cioè quella fatta per le strade e nei luoghi pubblici, è sempre più utilizzata dai marketing manager per promuovere prodotti e iniziative. I vantaggi sono numerosi: vanno dai budget ridotti fino all’impatto, forte e immediato, che queste forme pubblicitarie hanno sui consumatori.Il rischio però è che a volte l’affollamento di proposte possa valorizzare poco alcune trovate, che devono puntare tutto sull’originalità

Come ha fatto lo Shopping Center di Curitiba, in Brasile, una fra le più grandi città del Paese, coi suoi due milioni di abitanti.
Per promuovere i saldi di fine stagione, invece di forme classiche di pubblicità e di spot in radio, lo Shopping Center ha deciso di realizzare un’operazione di ambient marketing e scommettere su un media alternativo, le strisce pedonali.
Utilizzandole in tutta la loro grandezza, a mo’ di codice a barre, il centro commerciale ha tappezzato le carreggiate di Curtiba con la sua iniziativa, invitando pedoni e automobilisti a visitare i negozi per i saldi.
Posizionati in punti nevralgici della città, a ridosso dei semafori più importanti e degli incroci a maggiore densità di traffico, le strisce pedonali “pubblicitarie” sono state l’attrazione di Curitiba per settimane, anche grazie alle loro dimensioni giganti.

Stampato nel verso degli automobilisti, in modo da essere leggibili facilmente, l’advertising dello Shopping Center, fotografato da curiosi e semplici passanti, è finito sui blog di tutto il mondo. Dove non sono mancati i confronti con simili iniziative di minore impatto visivo, ma ugualmente forti.


Immancabile un’esperienza tutta italiana, messa a punto a Milano e stampata in bella vista sulle strisce pedonali della città, con la scritta: “Perché stasera non vai a teatro?”.
Lo scopo: lanciare, anche tra un pubblico poco abituato al “palcoscenico,” questa la buona abitudine teatrale.

A sfondo sociale invece la trovata di un’associazione portoghese, che sulle strade di Lisbona ha realizzato un’operazione di guerrilla marketing per sensibilizzare gli automobilisti: sul bianco delle strisce ha infatti stampato i nomi di molti pedoni morti nell’attraversare le carreggiate cittadine.

Il video poi è stato pubblicato su YouTube, anche se non sono mancate le critiche di alcuni che hanno accusato questa forma di marketing di distrarre le persone al volante e i pedoni, aumentando di fatto il pericolo per la loro incolumità.

borse
21:05Mercati Usa: Wall Street resta in profondo rosso verso chiusura
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20:21*** Alitalia: Prato critica i sindacati, negoziato in salita
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19:24Alitalia: con piano costi operativi -8% tra il 2007 e il 2010 -2-
La rotta più in rosso di Alitalia? E' quella di Shangai, che perde 30 milioni di euro ogni anno. Non va meglio però per Dehli e Mumbai, in forte passivo.
"TAGLI A SPESE IMPRESE"
Appello di Luca di Montezemolo
Fmi: l'Italia tagli la spesa Frattini: Ue abbasserà le stime sul Pil Italia. Ma Almunia lo smentisce
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Torna a candidarsi Air One
Nessuna particolare condizione dal patron Toto, fatta eccezione per un solido accordo sindacale.
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Apple adesso fa i saldi
Dopo i problemi del lancio, Steve Jobs ha pensato di farsi perdonare con sconti e bonus.
Speciale Basilea 2
Credito, ecco cosa cambia
Per avere finanziamenti in banca alle imprese ora serve il rating. Cosa fare nello speciale Tgfin.
L'OSPITEMa a cosa servono pratica-
mente tutte queste iniezioni di denaro delle banche centrali per frenare i ribassi di Borsa? Bragantini sul "Corriere".
Il mondo è una discarica di persone inutili, se devi cercare qualcosa cercalo in te stesso, le altre persone esistono solo per crearti problemi.... RICORDA, TU SEI UNICO, TU SEI IL MIGLIORE

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