Dom: Qual è il momento migliore per studiare?
Risp:
Varia da persona a persona: per alcuni ("le allodole") è la mattina, per altri il pomeriggio, per altri ancora è due ore dopo cena("i gufi"). Dipende da fatto che ricetticità e concentrazione oscillano ciclicamente, e dipendono da paramenti (com etemperatura corporea) e ritmo cardiaco) tarati sul nostro personale orologio biologico, che regola l'alternanza di sonno e sveglia. Sappiamo però che una merenda o lo sport migliorano il rendimento: lo studio intenso infatti, richiede al nostro organismo una maggiore quantità di zuccheri e di ossigeno. Secondo uno studio inglese di Northumbria, gli studenti "ricaricati" riescono a compiere più calcoli al minuto e a memorizzare due terzi di parole più della media.
Di notte, meglio dormire
I momenti peggiori per studiare sono invece dopo un pasto abbondante (la digestione impegna l'organismo e toglie concentrazione) e dall'una alle quattro del mattino, quando la temperatura corporea (insieme a lucidità, riflessi, attenzione) è minima.
[Modificato da Monese 12/03/2008 16:36]