TERRRITORIO GERMANICO ESTATE 44 a.c.(I parte)
Aurelio si sta inoltrando nel territorio germanico comandando un gruppo di circa 4.000 legionari,il territorio germanico non è mai stato esplorato,chiunque si fosse inoltrato non sarebbe più tornato...
Dopo tre ore di marcia un sotto ufficiale avvistò un accampamento,Aurelio ordinò di esplorare l'accampamento,dopo un'ora e un attenta perquisizione il sotto ufficiale informò il centurione che l'accampamento era vuoto, ma dalle tende si capì che era Romano...
Il centurione disse:"questo accampamento era abitato da dei diplomatici inviati da Cesare,devo esser stati catturati da un gruppo di germanici,se sono ancora vivi dobbiamo trovarli".
A questo punto l'esercito marciò seguendo le racce lascate dai diplomatici,ad un certo punto un legionari fu trafitto al collo da una freccia il generale avvertito dall'urlo del legionario disse:"muoversiii!formazione a testudo muoversii!ci attaccano!"i legionari formarono un muro di scudi e pararono tutte le freccie,dalla oresta sbucarono dei germanici a quelpunto Aurelio ordinò l'attacco e dopo poche ore l'attacco finì.
Venne quasi sera e si cominciò la costruzione dell'accampamento,stranamente durante la notte non ci furono attacchi,ma sono apparsi degli esploratori germanici che sono stati uccisi dalle sentinelle romane,purtroppo uno è sfuggito.
Il giorno seguente si cominciarono a smontare l'accampamento e appena finito questo cominciò la marcia,durante la marcia si incontrò poca resistenza,ad un certo punto si vide a terra un caavere con attorno un cavallo ancora vivo il sottoufficiale esaminò il corpo e disse"Signore!questo corpo appartie ad uno degli esploratori germanici avvistati ieri sera all'accampamento,credo che questo corpo appartenga all'esploratore fuggito ieri Signore!".
Aurelio pensò"chi potrebbe averlo ucciso e perchè"ma questo non era il suo unico interrogativo...dpo due ore di marcia Aurelio avvistò un forte germanico e capì che tutto quell'esercito proveniva da qusto forte,ordinò allesercito di aspettare la notte per tentare un'attacco notturno,il forte era ben difeso,odinò ad un gruppo di igenieri di scavare una galleria sotterranea per far crollare le mura.
Arrivata la notte ordinò all'esercito di muoversi verso le mura con la formazione a testuggine in attesa del crollo delle mura,le sentinelle del fote ermanico avvistarono le truppe romane in marcia verso di loro,arrivò una pioggia di freccie che travolse l'esrcito romano ma per fortuna caddero a terra pochi uomini,dopo pochi minuti le mura crollarono e aurelio ordino l'attacco,il legionari lanciarono un grido pauroso ma i germani no avevano nessuna paura gli eserciti si scontrarone e cominciò la battaglia,Aurelio disse al suo sottoufficiale"adesso ti affido temporaneamente l'esercito,adesso vado a cercare i diplomatici,Aurelio incontrò poca resistenza e alla fine trovò le celle dove erano rinchiusi i diplomatici ma tuuti tranne uno semi morente erano tutti trucidati e uccisi,la battaglia finì e l'esercito romano fu vittorioso,il diplomatico con una voce rauca gli disse"Centurione...ahh..Gilio Csare è stato assassinato...ahh.."Aurelio disse"comè possibile!!devo subito tornare a Roma".salì in groppa al suo cavallo e con una scortà partì per Roma...