8 settembre
Bin Laden: "Usa sono vulnerabili"
In video riferimenti a Nicolas Sarkozy
"Gli Usa sono vulnerabili, a dispetto del loro potere". Sono queste alcune delle parole pronunciate da Osama Bin Laden nel nuovo video a lui attribuito. Nel discorso ci sarebbero un riferimento alle elezioni del presidente francese Nicolas Sarkozy, una lode per il politologo Noam Chomsky e una bacchettata ai democratici. Le parole su Sarkozy, secondo la Cia, renderebbero plausibile il fatto che il video sia recente.
Secondo il testo diffuso da Abc News, Osama cita "i leader dell' Occidente - Bush, Blair, Sarkozy e Brown - che parlando di libertà e di diritti umani" lasciano nello stesso tempo la gente in balia "dell'avidità e dell'avarizia delle grandi compagnie e dei loro rappresentanti. C'è una forma di terrorismo più forte, più chiara e più pericolosa di questa?", si chiede il capo di Al Qaeda. "Come vi siete liberati in passato dalla schiavitu' dei monaci, dei re e del feudalesimo, così dovreste adesso liberarvi dagli inganni e dalle catene del sistema capitalistico''
Bin Laden invita ad abbracciare l'Islam puntando anche su un argomento molto attuale e molto sentito dalla gente: le tasse. "Abbracciate l'Islam - esorta Osama - tenendo presente tra l'altro che nell'Islam non ci sono tasse, ma c'è una limitata zakat pari a solo il 2,5%". La zakat è uno dei pilastri dell'Islam ed è il versamento di una somma per beneficenza. Bin Laden, nel descrivere i benefici dell'Islam, afferma - secondo il testo riportato dalla tv Usa - che abbracciarli vorrebbe anche dire per l'Occidente minare le fonti di approvvigionamento di capitalisti e venditori d'armi. In un altro dei riferimenti all'attualità di questi giorni rivolgendosi agli americani, dice tra l'altro di essere a conoscenza "del peso dei vostri debiti legati ai tassi d'interesse, delle tasse assurde e dei mutui immobiliari".
Poi l'attacco all'Occidente che, ha dire di Osama, "una cultura dell'Olocausto, come ha dimostrato con l'Inquisizione, con i campi di concentramento e con le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki". "I vostri fratelli cristiani - si legge nella traduzione in inglese diffusa da AbcNews, proveniente da fonti del Pentagono - vivono tra noi da 14 secoli: nel solo Egitto, ci sono milioni di cristiani che non sono stati inceneriti e che non saranno inceneriti".
Al Jazeera trasmette il video
L'emittente satellitare al Jazeera ha mandato in onda il nuovo video di Osama Bin Laden di cui sono entrate in possesso le autorità americane. Il filmato è stato girato per celebrare il sesto anniversario dagli attentati di Washington e New York dell'11 settembre 2001. Nel video, il capo di Al Qaeda deride gli Stati Uniti per la loro "debolezza".
Si tratta in realtà solo di un breve estratto. Il video integrale, secondo quanto hanno reso noto in giornata le autorità americane, sembra che duri una trentina di minuti. Non è noto né dove né quando il filmato sarà diffuso nella sua interezza.
Intanto, secondo la rete Abc, il video non sarebbe di più di un mese fa. Parlando del "messaggio eloquente che Joshua ha inviato ai media, durante il quale si asciuga le lacrime dagli occhi, usa termini duri per descrivere i politici americani, invitandoli ad unirsi a lui per qualche giorno", il numero uno delle rete terroristica farebbe riferimento all'intervista concessa da un soldato americano a un giornalista britannico: alcuni brani dell'intervista sono andati in onda sull'emittente statunitense a luglio di quest'anno.
Maddie, indagati i suoi genitori
Madre sospettata per morte accidentale
I genitori di Madeleine, la bambina inglese scomparsa il 3 maggio in Portogallo, saranno "formalmente indagati". Lo ha rivelato un portavoce della famiglia. La madre era stata sottoposta dalla polizia a un interrogatorio fiume ed "è sospettata di aver ucciso incidentalmente" la figlia. L'iscrizione nel registro degli indagati di Kate è in relazione a presunte macchie di sangue trovate sull'auto noleggiata dopo la sparizione della piccola.
Secondo il portavoce della famiglia McCann, Justine McGuinness, gli inquirenti "sono convinti di avere le prove che la donna è in qualche modo coinvolta nella morte della figlia, cosa che ovviamente è del tutto ridicola. Hanno ipotizzato che è stato rinvenuto sangue sull'auto presa in affitto a 25 giorni dal rapimento di Madeleine".
Dopo l'interrogatorio di giovedì, durato 11 ore, Kate McCann è stata nuovamente interrogata dalla polizia portoghese, per rivolgerle 22 domande, alle quali, essendo formalmente indagata, può rifiutarsi di rispondere. Kate e Gerry McCann finora erano stati sempre sentiti dagli investigatori in coppia.
Dopo la rete internazionale di pedofilia o di adozioni illegali, insomma, le indagini puntano decisamente sulla famiglia. I due interrogatori separati sono stati decisi dopo che dal Regno Unito sono arrivati i risultati dei resti di sangue trovati nell'appartamento dove sparì la bimba.
Dagli inquirenti non trapela nulla ma secondo alcuni giornali portoghesi le tracce di sangue apparterrebbero proprio alla piccola. I due cani inviati a luglio dal Regno Unito per collaborare alle indagini trovarono tracce di sangue invisibili a occhio nudo, su una delle pareti e su un copriletto. A distanza di settimane sono giunti i risultati dei test realizzati nel laboratorio di Birmingham.
Secondo la stampa locale, gli inquirenti sono convinti che Madeleine sia morta ed ora vogliono confrontare le tracce di sangue dell'appartamento con le tracce biologiche ritrovate nella macchina dei genitori.
La mamma di Madeleine, Kate McCann è stata interrogata dalla polizia nella stazione di Portimao, una cittadina dell'Algarve, ufficialmente "in qualità di testimone" aveva precisato giovedì il suo avvocato. Poi, la svolta di venerdì: un amico della famiglia ha dichiarato che la donna è "persona indagata". Con lei, ha fatto sapere sempre un amico dei due coniugi, anche il marito.
La madre è rimasta al commissariato dalle due del pomeriggio fino all'una di notte. Per venerdì pomeriggio è atteso l'interrogatorio del padre. Secondo la stampa portoghese, la polizia vuole verificare le dichiarazioni dei genitori da cui sono emerse alcune contraddizioni, rispetto a quanto riferito da altri testimoni, in particolare una vicina della coppia, una signora britannica di settant'anni che viveva sopra l'appartamento affittato dai McCann.
Da quel tre maggio i McCann hanno lanciato una forte campagna mediatica per ritrovare la loro bambina, hanno visitato diversi Paesi e incontrato anche il Papa. Il fondo che hanno creato per ritrovare i bambini scomparsi o rapiti ha raccolto oltre un milione e cinquecentomila euro.
Video:una Porsche come opera d'arte
L'auto viene messa in una pressa e...
Immaginate una Porsche nuova fiammante, magari la stessa che avete sempre sognato. Poi una di quelle gigantesche presse idrauliche che servono per "impacchettare" le vecchie auto da rottamare. Unite le due protagoniste e come per magia ecco uscire un cubo di lamiera pronto per essere esposto e ammirato. Arte moderna? Sconsigliato agli appassionati di automobiili deboli di cuore...
Ciclone Felix:98 morti in Nicaragua
Migliaia di evacuati in Honduras
L'uragano Felix continua a seminare panico e morte lungo il suo cammino. Il nuovo bilancio del passaggio del ciclone parla di 98 vittime e 120 dispersi e 40mila feriti. Stando alla protezione civile, la tempesta ha investito il Nord del Nicaragua distruggendo 5 mila abitazioni. Nel Nord dell'Honduras, migliaia di abitanti sono stati evacuati per l'ingrossamento dei fiumi Ulua e Chamelecon provocato dalle piogge torrenziali.
Secondo quanto riferito dagli esperti, l'uragano Felix nelle prossime ore dovrebbe perdere potenza, facendo rientrare l'allarme. Nel frattempo, in Nicaragua si contano i danni e i morti. La zona più colpita è quella abitata dagli indios Miskitos, uno splendido arcipelago di isole coralline. Le autorità avevano cercato di mettere in salvo i pescatori della zona, ma molti di loro si erano rifiutati di abbandonare le loro abitazioni, andando incontro alla morte. Mano a mano che le squadre di soccorso raggiungono le zone più remote in mare e in terra della Regione autonoma Atlantico Nord, il bilancio delle vittime si fa sempre più pesante.
"E' possibile che il bilancio dei morti aumenti dobbiamo accelerare le operazioni di salvataggio. - ha detto Renyaldo Francis, governatore della regione - Servono più mezzi aerei e marittimi per portare assistenza alla popolazione". La violenza della pioggia e del vento, ha concluso il ministro della Sanità, Maritza Cuan, ha causato almeno 40.000 senzatetto, di cui solo 17.000 hanno potuto trovare alloggio nei rifugi approntati dalla Protezione civile. Dopo aver attraversato l'Honduras, Felix si dirigerà verso il Guatemala, il Messico e in particolare in Chiapas.
L'Uragano Hariette
Mentre Felix riduce la sua furia, scatta un nuovo allarme per la tempesta tropicale Henriette, promossa al grado di uragano 1. Il ciclone aveva già fatto evacuare 2.500 persone a La Paz in Bolivia e si teme possa rafforzarsi ancora nelle prossime ore. Attualmente si trova tra la penisola della Baja California e lo Stato messicano di Sinaloa, 125 chilometri a sudovest della citta' di Los Mochis e si dirige verso nord con venti di 120 chilometri orari