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Scandro997
00mercoledì 5 settembre 2007 09:49
E' il vostro Scandro che vi parla xD
Scandro997
00mercoledì 5 settembre 2007 10:05
5 SETTEMBRE

FOSSETT, 13 AEREI ALLA SUA RICERCA

Ma il troppo vento causa difficoltà
Ancora nessuna notizia di Steve Fossett. Il miliardario-avventuriero è decollato per un volo sul Nevada occidentale a bordo del suo aereo monoposto, un Bellanca, e non ha fatto ritorno. Tredici velivoli lo stanno cercando ma i funzionari locali hanno però aggiunto che l'aumentare della forza dei venti potrebbe causare l'interruzione dei voli di ricerca.

Inutili finora le ricerche, scattate dopo l'allarme dato da un amico: "Uno dei problemi è che non aveva un piano di volo", spiega un portavoce della Federal aviation administration. Il sessantatrenne Fossett si è conquistato un posto nella storia grazie a una lunga serie di primati. Nel 2002, al sesto tentativo, è stato il primo uomo a fare il giro del mondo su un un pallone aerostatico: due settimane di volo in solitario.

Il portavoce di Fossett, Stuart Radnofsky, ha indicato che questi era in visita al 'Flying M Ranch' del magnate degli alberghi Barron Hilton, un noto centro di volo vicino alla Smith Valley, 130 km circa a sud di Reno. Fossett, ha detto la portavoce del soccorso aereo Cynthia Ryan, pensava a una nuova impresa, battere il record di velocità su terra, e cercava siti adatti per addestrarsi.

Da Londra, Richard Branson, proprietario della 'Virgin', che con Fossett ha condiviso alcune avventure, ha anch'egli affermato che il miliardario americano stava perlustrando bacini di laghi salati prosciugati in vista di un futuro tentativo di battere il record assoluto di velocita' a terra. "Steve e' una vecchia pellaccia - ha detto Branson in un comunicato - magari adesso sta aspettando vicino al suo aereo che qualcuno arrivi a prenderlo"

URAGANI FELIX E HENRIETTE

Due insieme non era mai successo


Molti danni e almeno quattro dispersi è il bilancio provvisorio dell'uragano Felix al suo passaggio in Centroamerica. Ma con l'arrivo di Henriette si registra un doppio record: per la prima volta due uragani si abbattono sulla terra ferma nello stesso momento. E poi dopo Dean anche Felix ha raggiunto categoria 5 quest'anno, un'altra concomitanza senza precedenti.

L'occhio dell'uragano Felix, di livello 5 "potenzialmente catastrofico", ha toccato le coste nord-orientali del Nicaragua per poi calare di intensità tornando alla 3. Il Centro Nazionale Uragani, con sede a Miami, ha localizzato Felix sul Nicaragua. L'uragano è accompagnato da venti che soffiano a 260 chilometri l'ora. I governi di Managua e dell'Honduras mantengono alto l'allarme per le intense precipitazioni attese nelle prossime ore, e per il rischio di inondazioni e allagamenti.

Felix è la trentunesima tempesta atlantica di sempre che ha raggiunto il quinto livello della scala Saffir-Simpson, la seconda quest'anno. Partendo dalla seconda categoria aveva raggiunto il picco di intensità domenica scorsa in sole quindici ore, cogliendo di sorpresa persiono gli esperti. Lunedi' era retrocesso al livello 4, per tornare adesso alla massima potenza incontrando le coste del Nicaragua. Appena il mese scorso, l'uragano Dean aveva colpito la penisola messicana dello Yucatan, uccidendo almeno trenta persone. Nella stessa direzione potrebbe puntare anche Felix.

E' di almeno 4 morti il bilancio provvisorio del passaggio dell'uragano Felix in Centro America5. Felix ha devastato Puerto Cabezas sulla costa del Nicaragua causando la morte di quattro persone e le pioggie alluvionali minacciano di causare smottamenti potenzialmente catastrofiche in Honduras e Guatemala. L'ultimo ciclone di tale intensità Dean lo scorso mese ha provocato la morte di 27 persone tra i Caraibi e in Messico.

GERMANIA, SVENTATO ATTENTATO

Presi tre presunti terroristi

Stavano preparando un attacco all'aeroporto di Francoforte e alla base Usa di Ramstein. Ma prima che entrassero in azione sono stati arrestati dalla polizia tedesca. In manette sono finiti in tre, tra cui un pakistano. A confermare l'importanza dell'operazione degli investigatori anche il governo. Il ministro della Difesa tedesco, Franz Josef Jung, ha detto che "c'era una minaccia imminente di attentati".


La procura federale tedesca ha reso noto che le tre persone arrestate con l'accusa di aver preparato attentati terroristici contro l'aeroporto di Francoforte e la base Usa di Ramstein fanno parte di un gruppo terroristico islamico. "L'ufficio della procura federale tedesca ha ordinato l'arresto di tre sospetti membri di un'organizzazione terrorista islamica", si legge in un comunicato, nel quale si aggiunge che le operazioni di polizia sono state condotte in diversi Laender del Paese.

Secondo il ministro della difesa, Franz Josef Jung, la minaccia era "imminente", mentre secondo l'emittente Swr la preparazione degli attentati dinamitardi era in "fase
avanzata".

Scandro997
00giovedì 6 settembre 2007 09:12
6 SETTEMBRE
GB, EMBRIONI, ATTO MOSTRUOSO

Vaticano attacca la scelta di Londra
"Un atto mostruoso contro la dignità umana". Non usa mezzi termini mons. Elio Sgreccia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, commentando la decisione dell'Autorità britannica per la fertilizzazione e l'embriologia di consentire la creazione di embrioni uomo-animale a scopo di ricerca. "E' necessario - ha detto il vescovo a Radio vaticana - che la comunità scientifica si mobiliti quanto prima".

''Riteniamo - ha aggiunto mons. Sgreccia - che anche questo governo britannico ha ceduto di fronte alle richieste di un gruppo di scienziati certamente contro la morale". Se la condanna pontificia è senza appelli, la comunità scientifica si divide.

Giuseppe Novelli, professore di Genetica medica all'università Tor Vergata di Roma, si dice d'accordo con gli esperimenti inglesi: "Nessuno vuole usare questi embrioni per produrre 'bambini-chimera': obiettivo degli scienziati inglesi è solo studiare finalmente malattie come Alzheimer, Parkinson e sclerosi laterale amiotrofica" dice parlando a Repubblica. "Nessuno di questi embrioni - continua - finirà nell'utero di una donna. Non ne nascerà alcun bambino a metà fra uomo e mucca. La mia opinione è che la ricerca non dovrebbe mai fare paura. Quando c'è, questa paura è dettata dall'ignoranza".

Di tutt'altra idea lo scienziato dell'Istituto San Raffaele e della Bicocca di Milano Angelo Vescovi, uno dei pionieri della ricerca sulle staminali nel mondo. "Dal punto di vista scientifico questo tipo di esperimento non sta in piedi: avremo un embrione ibrido che parla la lingua degli uomini ma è alimentato da una centrale energetica che parla la lingua delle mucche. Mi sembra una complicazione assurda, un'aberrazione" spiega sempre a Repubblica. Mentre il presidente onorario del Comitato nazionale di bioetica, Francesco D'Agostino, sottolinea come "i formidabili interessi economici che si nascondono dietro questo tipo di decisioni possono finire per inquinare la bioetica":

CICLONE FELIX: ALMENO 38 MORTI IN NICARAGUA

Migliaia di evacuati in Honduras
L'uragano Felix continua a seminare panico e morte lungo il suo cammino. Il nuovo bilancio del passaggio del ciclone parla di 38 vittime e 120 dispersi e 40 mila feriti. Stando alla protezione civile, la tempesta ha investito il Nord del Nicaragua distruggendo 5 mila abitazioni. Nel Nord dell'Honduras, migliaia di abitanti sono stati evacuati per l'ingrossamento dei fiumi Ulua e Chamelecon provocato dalle piogge torrenziali.


Secondo quanto riferito dagli esperti, l'uragano Felix nelle prossime ore dovrebbe perdere potenza, facendo rientrare l'allarme. Nel frattempo, in Nicaragua si contano i danni e i morti. La zona più colpita è quella abitata dagli indios Miskitos, uno splendido arcipelago di isole coralline. Le autorità avevano cercato di mettere in salvo i pescatori della zona, ma molti di loro si erano rifiutati di abbandonare le loro abitazioni, andando incontro alla morte. Mano a mano che le squadre di soccorso raggiungono le zone più remote in mare e in terra della Regione autonoma Atlantico Nord, il bilancio delle vittime si fa sempre più pesante.

"E' possibile che il bilancio dei morti aumenti dobbiamo accelerare le operazioni di salvataggio. - ha detto Renyaldo Francis, governatore della regione - Servono più mezzi aerei e marittimi per portare assistenza alla popolazione". La violenza della pioggia e del vento, ha concluso il ministro della Sanità, Maritza Cuan, ha causato almeno 40.000 senzatetto, di cui solo 17.000 hanno potuto trovare alloggio nei rifugi approntati dalla Protezione civile. Dopo aver attraversato l'Honduras, Felix si dirigerà verso il Guatemala, il Messico e in particolare in Chiapas.

L'Uragano Hariette
Mentre Felix riduce la sua furia, scatta un nuovo allarme per la tempesta tropicale Henriette, promossa al grado di uragano 1. Il ciclone aveva già fatto evacuare 2.500 persone a La Paz in Bolivia e si teme possa rafforzarsi ancora nelle prossime ore. Attualmente si trova tra la penisola della Baja California e lo Stato messicano di Sinaloa, 125 chilometri a sudovest della citta' di Los Mochis e si dirige verso nord con venti di 120 chilometri orari.

Le Figaro: lo userà come jet privato

Il presidente del Chelsea, il miliardario russo Roman Abramovich, si è comparto un nuovo "giocattolo" da 320 milioni di euro. Secondo quanto rivelato da Le Figaro, l'ex magnate del petrolio è infatti il primo acquirente privato di un Airbus A380, il nuovo gigante dei cieli capace di trasportare fino ad 820 passeggeri. Stando ad alcune indiscrezioni, Abramovich avrebbe intenzione di utilizzarlo come jet privato.

ABRAMOVICH SI REGALA UN AIRBUS A380 DA 820 POSTI

L'ordine privato del superjumbo, secondo quanto ha rivelato la stessa Airbus, era stato inoltrato a giugno, durante il salone aeronautico di Bourget, ma finora nessuno aveva ancora svelato l'identità del misterioso acquirente.

Ulteriori dettagli sulle caratteristiche e le finiture del velivolo, per ora, non sono disponibili, ma di sicuro non mancheranno sfarzo e confort di ogni genere. Il più grande aereo passeggeri del mondo vanta infatti ogni tipo di optional su due piani: lussuose camere matrimoniali, palestre, casinò, boutiques, ristoranti e molto altro ancora. Lungo 73 metri e con un'apertura alare di 80 metri, l'A380 può essere trasformato in un hotel viaggiante in grado di ospitare anche i clienti più esigenti. Caratteristiche che ben si adattano allo stile di vita del magnate russo.

Per il primo decollo a bordo del suo nuovo gioiello, Ambramovich dovrà però aspettare almeno fino al 2010. Fino ad allora, per i suoi viaggi privati, dovrà accontentarsi del "piccolo" Boeing 767 che utilizza da qualche anno. Ce la farà a resistere?



Scandro997
00venerdì 7 settembre 2007 09:39
7 SETTEMBRE
11/9 PREANNUNCIATO VIDEO BIN LADEN

Mistero sul colore scuro della barba
ito Internet di integralisti islamici ha annunciato che diffonderà "presto" un nuovo video del leader di Al Qaeda, Osama bin Laden, dedicato al sesto anniversario degli attacchi dell'11 settembre 2001, con un suo messaggio agli americani. Il sito mostra una foto dello sceicco nella quale Osama appare con una barba più scura degli altri filmati. E ci si interroga se si tratti di un maquillage estetico oppure se il filmato è vecchio.

La notizia è stata riferita dal sito web statunitense Site specializzato nel monitoraggio delle notizie di intelligence. Site ha spiegato di aver trovato la notizia su un forum web utilizzato da jihadisti in cui annuncia che "presto" mostrerà nuove immagini del fondatore di Al Qaeda.

L'ultimo video considerato autentico di Bin Laden risale al 29 ottobre del 2004. Da allora, solo il numero due di Al Qaeda, il medico egiziano Ayman al Zawahiri, è apparso in filmati con i proclami dell'internazionale del terrore, mentre sono stati diffusi solo alcuni nastri audio di Bin Laden, che alcuni fonti di intelligence sospettano non sia più in vita.

Il giallo della barba
Il fantomatico leader ultra-fondamentalista dovrebbe riapparire ostentando la caratteristica barba ritornata scura, non più grigia come nelle occasioni più recenti. Potrebbe essere ipotizzato l'uso di coloranti secondo una tradizione islamista. Ma non è escluso che invece si possa essere davanti a una vecchia immagine oppure di un ritocco al computer. Proprio al ritocco informatico si sono affidati assiduamente i qaedisti nell'ultimo anno.

Casa Bianca: "Eliminare Bin Laden è priorità"
"Catturare" Osama Bin Laden,"ucciderlo", "portare davanti alla giustizia" il fondatore di Al Qaeda e il resto dei vertici dell'organizzazione terroristica costituiscono per gli Stati Uniti una "priorità smisurata" e "ovvia": così il consigliere della Casa Bianca per la Sicurezza Interna, Frances Townsend, ha commentato l'annuncio on line dell'imminente divulgazione di un nuovo video dello sceicco del terrore.

Alla domanda su come mai Bin Laden sia finora sfuggito a tutti i tentativi di catturarlo, la collaboratrice di George W. Bush è ricorsa a una battuta: "Beh!", ha risposto, "non dipende certo dalla mancanza di risorse destinate a tale compito". Sulla 'lista nera' dei latitanti di Al Qaeda, ha ribadito, "non esiste obiettivo più grande di Bin Laden".

BUSH, PACE CON COREA DEL NORD SE DISARMA

Nucleare, annuncio a vertice Apec
Gli Stati Uniti prenderanno in considerazione un trattato di pace formale con la Corea del Nord se Pyongyang rinuncia al suo programma di armi nucleari. Ne ha discusso il presidente americano George Bush con il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun, a margine della riunione, che si sta svolgendo a Sidney, del Forum di cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec).


Bush ha detto che sarà disposto a offrire un nuovo "accordo sulla sicurezza" per la penisola coreana se Pyongyang manterrà fede alle sue promesse di smantellare il suo programma di armamenti nucleari. Bush ha discusso di questa ipotesi in un colloquio con il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun, a margine della riunione dell' Apec. Sollecitato da Roh, Bush ha detto che questo significherebbe un accordo permanente che sostituirebbe la fragile tregua che pose fine alla guerra di Corea del 1950-53.

Putin giunto a Sidney
E' giunto a Sydney proveniente dall'Indonesia, dove ha concluso un accordo di vendita di sottomarini e di armi per milioni di dollari, il presidente russo Vladimir Putin, per partecipare al vertice dell'Apeccon i capi di stato e di governo di altri 20 paesi, fra cui Usa, Cina e Giappone. Putin incontrerà il premier conservatore australiano John Howard con cui si prevede firmerà un controverso accordo di fornitura di uranio australiano. L'accordo comprende calusole di salvaguardia nucleare per assicurare che l'uranio sia usato solo per usi civili. Putin chiederà il supporto dell'Apec per aiutare il decollo dei piani del suo governo per promuovere la crescita economica nel remoto est della Russia, che si affaccia sul Pacifico. Il leader russo ha anche indicato che chiedera al Forum di cooperazione economica di occuparsi di questioni piu ampie, come combattere la corruzione ed evitare le intolleranze religiose e etniche che possono alimentare uno ''scontro di civilta'' negli affari globali. E chiederà ai leader dell'Apec che il vertice del 2012 sia tenuto nella città portuale russa di Vladivostok, sul Pacifico.

LA SIRIA RESPINGE GLI AEREI ISRAELIANI

Secondo Damasco sparati alcuni colpi
La Siria ha rivendicato di aver respinto l'intrusione di caccia israeliani che avevano violato il suo spazio aereo: lo afferma in un dispaccio l'agenzia di stampa ufficiale 'Sana', secondo cui "la nostra contraerea ha ricacciato indietro alcuni velivoli nemici israeliani che erano penetrati nello spazio aereo nazionale, costringendoli ad allontanarsi". Israele ha smentito la notizia.


Citando un portavoce militare, l'agenzia ha precisato che l'incursione è avvenuta la notte scorsa nel nord-est della Siria, dove caccia israeliani hanno "sganciato il loro carico" in "un'area non popolata". Il portavoce ha aggiunto che "la difesa antiaerea siriana ha risposto all'incursione" e ha ammonito che Damasco "si riserva il diritto di rispondere a tale atto".

Il vice presidente siriano: "Attacco deliberato"
Il vice presidente siriano Faruq al Sharaa al termine di un incontro a palazzo Chigi con il premier Romano Prodi ha dichiarato che "quello che è successo ieri notte dimostra che l'attacco da parte di Israele è stato deliberato. E' questo è quanto ho detto anche al presidente del Consiglio" ha aggiunto. Tuttavia, per Sharaa "l'attacco deliberato di Israele "non interromperà i nostri sforzi per la pace".

Olmert non al corrente del raid
Da parte israeliana, invece, l'esercito israeliano ha smentito: "Questo evento non è mai successo", ha detto la radio israeliana, citando un portavoce dell'esercito. Mentre il premier israeliano Olmert ha detto di non essere al corrente dell'incursione di aerei israeliani nello spazio aereo siriano denunciata da Damasco. Lo riferisce il sito web del quotidiano israeliano Haaretz. "Non so proprio di che cosa stia parlando", ha risposto Olmert. Neppure il vice-premier Ramon e il ministro degli esteri Livni, sarebbero informati dell'accaduto.

Quanto al premier Prodi, ha espresso "profonda preoccupazione" per le notizie di un incidente militare tra Siria ed Israele. Il presidente del Consiglio, al termine dell'incontro con vicepresidente siriano Sharaa, ha fatto un appello alla calma per evitare che stati di tensione possano scatenare "reazioni incontrollate".

La Siria e lo Stato ebraico tecnicamente sono ancora in guerra tra loro; i negoziati di pace si ruppero bruscamente nel 2000 sull'irrisolta questione delle alture del Golan, occupate da Israele durante la Guerra dei Sei Giorni nel '67, e poi annesse unilateralmente. L'ultima incursione aerea israeliana in Siria risale al 5 ottobre 2003, quando i caccia con la Stella di David bombardarono una base del Fronte popolare di liberazione della Palestina-Comando generale (Fplp-Cg) ad Ain Saheb, una ventina di km. a nord-ovest di Damasco.


Scandro997
00sabato 8 settembre 2007 09:41
8 settembre
Bin Laden: "Usa sono vulnerabili"
In video riferimenti a Nicolas Sarkozy
"Gli Usa sono vulnerabili, a dispetto del loro potere". Sono queste alcune delle parole pronunciate da Osama Bin Laden nel nuovo video a lui attribuito. Nel discorso ci sarebbero un riferimento alle elezioni del presidente francese Nicolas Sarkozy, una lode per il politologo Noam Chomsky e una bacchettata ai democratici. Le parole su Sarkozy, secondo la Cia, renderebbero plausibile il fatto che il video sia recente.

Secondo il testo diffuso da Abc News, Osama cita "i leader dell' Occidente - Bush, Blair, Sarkozy e Brown - che parlando di libertà e di diritti umani" lasciano nello stesso tempo la gente in balia "dell'avidità e dell'avarizia delle grandi compagnie e dei loro rappresentanti. C'è una forma di terrorismo più forte, più chiara e più pericolosa di questa?", si chiede il capo di Al Qaeda. "Come vi siete liberati in passato dalla schiavitu' dei monaci, dei re e del feudalesimo, così dovreste adesso liberarvi dagli inganni e dalle catene del sistema capitalistico''

Bin Laden invita ad abbracciare l'Islam puntando anche su un argomento molto attuale e molto sentito dalla gente: le tasse. "Abbracciate l'Islam - esorta Osama - tenendo presente tra l'altro che nell'Islam non ci sono tasse, ma c'è una limitata zakat pari a solo il 2,5%". La zakat è uno dei pilastri dell'Islam ed è il versamento di una somma per beneficenza. Bin Laden, nel descrivere i benefici dell'Islam, afferma - secondo il testo riportato dalla tv Usa - che abbracciarli vorrebbe anche dire per l'Occidente minare le fonti di approvvigionamento di capitalisti e venditori d'armi. In un altro dei riferimenti all'attualità di questi giorni rivolgendosi agli americani, dice tra l'altro di essere a conoscenza "del peso dei vostri debiti legati ai tassi d'interesse, delle tasse assurde e dei mutui immobiliari".

Poi l'attacco all'Occidente che, ha dire di Osama, "una cultura dell'Olocausto, come ha dimostrato con l'Inquisizione, con i campi di concentramento e con le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki". "I vostri fratelli cristiani - si legge nella traduzione in inglese diffusa da AbcNews, proveniente da fonti del Pentagono - vivono tra noi da 14 secoli: nel solo Egitto, ci sono milioni di cristiani che non sono stati inceneriti e che non saranno inceneriti".

Al Jazeera trasmette il video
L'emittente satellitare al Jazeera ha mandato in onda il nuovo video di Osama Bin Laden di cui sono entrate in possesso le autorità americane. Il filmato è stato girato per celebrare il sesto anniversario dagli attentati di Washington e New York dell'11 settembre 2001. Nel video, il capo di Al Qaeda deride gli Stati Uniti per la loro "debolezza".

Si tratta in realtà solo di un breve estratto. Il video integrale, secondo quanto hanno reso noto in giornata le autorità americane, sembra che duri una trentina di minuti. Non è noto né dove né quando il filmato sarà diffuso nella sua interezza.

Intanto, secondo la rete Abc, il video non sarebbe di più di un mese fa. Parlando del "messaggio eloquente che Joshua ha inviato ai media, durante il quale si asciuga le lacrime dagli occhi, usa termini duri per descrivere i politici americani, invitandoli ad unirsi a lui per qualche giorno", il numero uno delle rete terroristica farebbe riferimento all'intervista concessa da un soldato americano a un giornalista britannico: alcuni brani dell'intervista sono andati in onda sull'emittente statunitense a luglio di quest'anno.

Maddie, indagati i suoi genitori
Madre sospettata per morte accidentale
I genitori di Madeleine, la bambina inglese scomparsa il 3 maggio in Portogallo, saranno "formalmente indagati". Lo ha rivelato un portavoce della famiglia. La madre era stata sottoposta dalla polizia a un interrogatorio fiume ed "è sospettata di aver ucciso incidentalmente" la figlia. L'iscrizione nel registro degli indagati di Kate è in relazione a presunte macchie di sangue trovate sull'auto noleggiata dopo la sparizione della piccola.


Secondo il portavoce della famiglia McCann, Justine McGuinness, gli inquirenti "sono convinti di avere le prove che la donna è in qualche modo coinvolta nella morte della figlia, cosa che ovviamente è del tutto ridicola. Hanno ipotizzato che è stato rinvenuto sangue sull'auto presa in affitto a 25 giorni dal rapimento di Madeleine".

Dopo l'interrogatorio di giovedì, durato 11 ore, Kate McCann è stata nuovamente interrogata dalla polizia portoghese, per rivolgerle 22 domande, alle quali, essendo formalmente indagata, può rifiutarsi di rispondere. Kate e Gerry McCann finora erano stati sempre sentiti dagli investigatori in coppia.

Dopo la rete internazionale di pedofilia o di adozioni illegali, insomma, le indagini puntano decisamente sulla famiglia. I due interrogatori separati sono stati decisi dopo che dal Regno Unito sono arrivati i risultati dei resti di sangue trovati nell'appartamento dove sparì la bimba.

Dagli inquirenti non trapela nulla ma secondo alcuni giornali portoghesi le tracce di sangue apparterrebbero proprio alla piccola. I due cani inviati a luglio dal Regno Unito per collaborare alle indagini trovarono tracce di sangue invisibili a occhio nudo, su una delle pareti e su un copriletto. A distanza di settimane sono giunti i risultati dei test realizzati nel laboratorio di Birmingham.

Secondo la stampa locale, gli inquirenti sono convinti che Madeleine sia morta ed ora vogliono confrontare le tracce di sangue dell'appartamento con le tracce biologiche ritrovate nella macchina dei genitori.

La mamma di Madeleine, Kate McCann è stata interrogata dalla polizia nella stazione di Portimao, una cittadina dell'Algarve, ufficialmente "in qualità di testimone" aveva precisato giovedì il suo avvocato. Poi, la svolta di venerdì: un amico della famiglia ha dichiarato che la donna è "persona indagata". Con lei, ha fatto sapere sempre un amico dei due coniugi, anche il marito.

La madre è rimasta al commissariato dalle due del pomeriggio fino all'una di notte. Per venerdì pomeriggio è atteso l'interrogatorio del padre. Secondo la stampa portoghese, la polizia vuole verificare le dichiarazioni dei genitori da cui sono emerse alcune contraddizioni, rispetto a quanto riferito da altri testimoni, in particolare una vicina della coppia, una signora britannica di settant'anni che viveva sopra l'appartamento affittato dai McCann.

Da quel tre maggio i McCann hanno lanciato una forte campagna mediatica per ritrovare la loro bambina, hanno visitato diversi Paesi e incontrato anche il Papa. Il fondo che hanno creato per ritrovare i bambini scomparsi o rapiti ha raccolto oltre un milione e cinquecentomila euro.

Video:una Porsche come opera d'arte
L'auto viene messa in una pressa e...
Immaginate una Porsche nuova fiammante, magari la stessa che avete sempre sognato. Poi una di quelle gigantesche presse idrauliche che servono per "impacchettare" le vecchie auto da rottamare. Unite le due protagoniste e come per magia ecco uscire un cubo di lamiera pronto per essere esposto e ammirato. Arte moderna? Sconsigliato agli appassionati di automobiili deboli di cuore...

Ciclone Felix:98 morti in Nicaragua
Migliaia di evacuati in Honduras
L'uragano Felix continua a seminare panico e morte lungo il suo cammino. Il nuovo bilancio del passaggio del ciclone parla di 98 vittime e 120 dispersi e 40mila feriti. Stando alla protezione civile, la tempesta ha investito il Nord del Nicaragua distruggendo 5 mila abitazioni. Nel Nord dell'Honduras, migliaia di abitanti sono stati evacuati per l'ingrossamento dei fiumi Ulua e Chamelecon provocato dalle piogge torrenziali.


Secondo quanto riferito dagli esperti, l'uragano Felix nelle prossime ore dovrebbe perdere potenza, facendo rientrare l'allarme. Nel frattempo, in Nicaragua si contano i danni e i morti. La zona più colpita è quella abitata dagli indios Miskitos, uno splendido arcipelago di isole coralline. Le autorità avevano cercato di mettere in salvo i pescatori della zona, ma molti di loro si erano rifiutati di abbandonare le loro abitazioni, andando incontro alla morte. Mano a mano che le squadre di soccorso raggiungono le zone più remote in mare e in terra della Regione autonoma Atlantico Nord, il bilancio delle vittime si fa sempre più pesante.

"E' possibile che il bilancio dei morti aumenti dobbiamo accelerare le operazioni di salvataggio. - ha detto Renyaldo Francis, governatore della regione - Servono più mezzi aerei e marittimi per portare assistenza alla popolazione". La violenza della pioggia e del vento, ha concluso il ministro della Sanità, Maritza Cuan, ha causato almeno 40.000 senzatetto, di cui solo 17.000 hanno potuto trovare alloggio nei rifugi approntati dalla Protezione civile. Dopo aver attraversato l'Honduras, Felix si dirigerà verso il Guatemala, il Messico e in particolare in Chiapas.

L'Uragano Hariette
Mentre Felix riduce la sua furia, scatta un nuovo allarme per la tempesta tropicale Henriette, promossa al grado di uragano 1. Il ciclone aveva già fatto evacuare 2.500 persone a La Paz in Bolivia e si teme possa rafforzarsi ancora nelle prossime ore. Attualmente si trova tra la penisola della Baja California e lo Stato messicano di Sinaloa, 125 chilometri a sudovest della citta' di Los Mochis e si dirige verso nord con venti di 120 chilometri orari
Scandro997
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:42
9 Gennaio 2008
Scandro997
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:43
M.O.,Bush: "Opportunità di pace"


Previsti colloqui con Peres e Olmert
Esistono "nuove opportunità" per giungere ad una "pace durevole" tra isrealiani e palestinesi. Lo ha detto il presidente americano George W. Bush al suo arrivo in Israele, prima tappa della sua visita in Medioriente. Bush, si è poi spostato in elicottero da Tel Aviv a Gerusalemme al termine di una cerimonia di benvenuto all'aeroporto Ben Gurion. A Gerusalemme sono previsti i colloqui con Peres ed Olmert.


Le tappe del tour
La visita prevede poi uno spostamento in Cisgiordania, a Ramallah, giovedì dove incontrerà il presidente palestinese Abu Mazen.Il viaggio di Bush in Medio Oriente prevede tappe successive in altri cinque Paesi: Kuwait, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto. Al centro del tour presidenziale ci sono il rilancio del negoziato di pace tra israeliani e palestinesi, sulla scia della conferenza di Annapolis, e il coordinamento con gli alleati arabi delle iniziative per fronteggiare il problema Iran.



Bush: "Cerchiamo una pace duratura"
Riguardo al primo punto, nella cerimonia di benvenuto a Tel Aviv Bush ha dichiarato: "Cerchiamo una pace duratura. Cerchiamo una nuova opportunità per la pace qui in Terrasanta e per la libertà attraverso tutta la regione". Bush, accolto all'aeroporto dal presidente israeliano Shimon Peres e dal premier Ehud Olmert, ha detto che intende discutere con i suoi ospiti "il nostro profondo desiderio per la sicurezza e la pace in tutto il Medio Oriente".

Peres: "Bush ha spianato la strada della pace"
Il presidente George W. Bush è il benvenuto in Israele in quanto "ha spianato la strada della pace". Sono le parole del capo dello stato israeliano Shimon Peres, nel discorso di benvenuto in cui ha citato anche la profezia di Isaia. Poi ha lanciato un monito all'Iran. Se, da un lato ha affermato che la "minaccia iraniana non va sottovalutata", dall'altro ha avvertito Ahmadinejad che non deve sottovalutare neppure la determinazione di Israele a difendersi. Peres, nel discorso di benvenuto a Bush, ha aggiunto che è necessario "fermare la pazzia di Hamas, Hezbollah ed Iran". Israele è stato coinvolto in sette conflitti, "ma non ha mai perduto la volontà di pace", ha affermato Peres.



Gaza, la resistenza armata: "Razzi Qassam nostro messaggio a Bush"
L'intenso lancio di razzi Qassam compiuto in mattinata dal nord della Striscia di Gaza in direzione di Israele "sono il nostro personale messaggio per l'arrivo del presidente americano". Lo ha affermato a Gaza Abu Mujahid, portavoce del Comitato di resistenza popolare, uno dei movimenti armati attivi nella Striscia. Complessivamente sono undici i razzi Qassam sparati da questa mattina, e almeno uno avrebbe colpito un'abitazione della cittadina israeliana di Sderot, senza tuttavia provocare vittime.

Hamas: "Bush, il grande diavolo"
La visita del presidente americano in Israele e nei Territori è stata duramente criticata anche da Hamas, che in un suo comunicato ha definito il presidente Bush "il grande diavolo". In mattinata Hamas ha convocato nella Striscia di Gaza anche un grande raduno di protesta.

La Siria: "Rambo mette gli arabi contro l'Iran"
Il "vero obiettivo" della missione mediorientale del presidente Bush "è di raccogliere il consenso arabo alla politica americana contro l'Iran". Lo ha affermato il quotidiano governativo siriano Tishrin. In un editoriale intitolato "Arriva Rambo", sul giornale si legge che Bush è' "immerso nelle sabbie mobili irachene, perso tra le montagne afghane di Tora Bora e responsabile dei crimini contro l'umanità commessi ad Abu Ghreib, Guantanamo e sugli aerei-prigione della Cia". Per Tishrin, "il vero nemico degli Usa nella regione è l'Iran, perché è l'unico Paese petrolifero dell'area fuori dal controllo degli Stati Uniti". "Per questo - ha proseguito il giornale siriano - Bush cercherà con questo viaggio di convincere gli arabi che l'Iran è un nemico anche per loro", ma "in verita' la sua missione sarà un fallimento" perché "potrà solo raggiungere un compromesso in favore di Israele, portando avanti la sua politica di minacce, terrorismo e accuse contro la Siria, l'Iran e i movimenti che si oppongono alla volontà americana".
Scandro997
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:43
Incidente Golfo, diffuso un video

Immagini confermano minacce pasdaran
Il Pentagono ha diffuso un video dell'incidente avvenuto alcuni giorni fa nello Stretto di Hormuz. Le immagini sembrano confermare un'operazione aggressiva di alcune motovedette iraniane nei confronti di tre navi da guerra americane. Nel video è udibile una comunicazione radio nella quale un uomo che parla in inglese con forte accento straniero dice: "Sto arrivando da voi, salterete in aria tra pochi minuti".


Nel filmato alcune motovedette dei Guardiani della rivoluzione, un corpo di elite della Repubblica islamica, sembrano ignorare i ripetuti appelli ad allontanarsi inviati via radio dalle navi americane. Dell'incidente, avvenuto nello scorso fine settimana, aveva dato notizia l'emittente americana 'Cnn'. Il presidente George Bush ha parlato di "atto provocatorio" da parte dell'Iran, mentre le autorità della Repubblica islamica hanno preferito minimizzare l'episodio.

Le navi statunitensi sono state avvicinate dalle motovedette in acque internazionali, in uno stretto che lambisce le coste iraniane e posto a chiusura del Golfo Persico. Le immagini diffuse dal Pentagono sono state girate dal cacciatorpediniere americano 'Hopper'.

Il video mostrato dal Pentagono dura quattro minuti e venti secondi. Contiene immagini di alcune vedette, agili motoscafi con lo scafo di colore azzurro, avvicinarsi a tre navi da guerra americane che incrociano nello stretto di Hormuz. Alla fine si sente una voce attribuita dal ministero della difesa Usa a un iraniano che minaccia di attaccare e di fare esplodere le navi. Il video è girato dal ponte della Uss Hopper. Si vede un marinaio che via radio cerca di comunicare con le vedette: "Vi state avvicinando a navi della coalizione in acque internazionali", dice. "Stabilite una comunicazione, identificatevi e dichiarate le vostre intenzioni", prosegue.

Vengono poi mostrate le vedette, prima in grande lontananza, poi sempre più vicine. In uno zoom se ne distingue chiaramente una con due persone a bordo. I motoscafi - che non hanno né insegne né bandiere - girano intorno alle navi americane che sono tre: oltre alla Uss Hopper, la Uss Port Royal e la Uss Ingraham. Secondo il commento che accompagna le immagini le vedette appartengono ai guardiani della rivoluzione iraniani e si avvicinano a meno di 200 metri dalle navi americane.

Queste fanno suonare le loro sirene ripetutamente in segno di avvertimento. Le immagini poi si interrompono ma continua l'audio, spesso difficile da comprendere. Dalla Uss Hopper qualcuno manda il messaggio che, se le vedette non si allontanano, verranno adottate misure di difesa; una voce che il Pentagono attribuisce a un Pasdaran grida poi in inglese ma con forte accento straniero: "Stiamo venendo da voi... salterete in aria".

I Pasdaran:"Il video è falso"


Sarebbe falso il video in possesso degli Stati Uniti. E' quanto sostengono gli stessi 'pasdaran', in un comunicato citato dal canale in lingua inglese 'Press-Tv' della televisione statale. "Le riprese della navi diffuse dalla Marina statunitense sono immagini d'archivio, e l'audio è stato aggiunto a bella posta": è la tesi sostenuta dai Guardiani della Rivoluzione, rilanciata in Iran anche da un altro canale televisivo pubblico, 'al-Alam', che trasmette in arabo su scala internazionale.
Scandro997
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:45
Primarie Usa, la spunta Hillary
Testa a testa con Obama, poi miracolo
Con oltre il 75% dei voti scrutinati in New Hampshire, l'ex first lady Hillary Clinton, che le proiezioni dei media americani danno vincente, è in testa con il 39% dei suffragi tra i democratici. Il senatore dell'Illinois Barack Obama è secondo con il 36% e si è già congratulato con la Clinton. Tra i repubblicani riemerge il "vecchio guerriero" John McCain, che si è imposto margine di 5-6 punti su Mitt Romney.


Qualcuno parla dell'effetto lacrime per spiegare la vittoria di Hillary. Data spacciata alla vigilia con una forbice di almeno dieci punti percentuali, Hillary Clinton ha ribaltato i pronostici e si è aggiudicata le primarie democratiche del New Hampshire frenando l'abbrivio del superfavorito Barack Obama nella corsa alla Casa Bianca.

Di Hillary erano stati scritti i necrologi politici: l'ex First Lady "umanizzata" dal pianto ha invece vinto con il 39 per cento dei voti contro il 36 di Obama, il 17 per cento di John Edwards e il 5 per cento di Bill Richardson. Nulla è scontato a questo punto in campo democratico dopo il ritorno al cardiopalma della 'comeback kid', come era stato soprannominato il marito Bill sopravvissuto nel 1992 proprio in New Hampshire allo scandalo Gennifer Flowers.

Hillary: "Ho il cuore pieno di gioia"
"Ho il cuore pieno di gioia. In New Hampshire ho trovato la mia voce", ha detto Hillary a Manchester, tirando le fila delle montagne russe emotive degli ultimi giorni. In uno stato che ha molte donne al vertice, hanno votato per Hillary il 47 per cento delle donne, ribaltando le percentuali di elettorato femminile che aveva preferito Obama in Iowa. Obama, che ha avuto il 34 per cento del voto delle donne, si è congratulato con la rivale ma ha aggiunto che ha ancora "il fuoco addosso" ed è "pronto a andare". E anche Edwards non ha mostrato alcuna intenzione di ritirarsi nonostante il risultato: "Dopo l'Iowa e il New Hampshire ci sono ancora 48 stati in palio", ha commentato.

Sul fronte repubblicano McCain ha messo a segno un bis del trionfo che aveva ottenuto qui nella sua prima campagna presidenziale nel 2000, quando aveva sconfitto George W.Bush. Ma nell'economia globale delle primarie repubblicane è possibile che riemerga Mike Huckabee, il vincitore della prima tappa elettorale in Iowa, che in New Hamphsire ha avuto un terzo posto di tutto rispetto scavalcando Rudy Giuliani. Insieme con McCain e Huckabee, resta in corsa ma indebolito anche Romney, che dovrà ora giocarsi il tutto per tutto nelle prossime scadenze elettorali.

Scandro997
00giovedì 10 gennaio 2008 19:14
10 Gennaio 2008
Scandro997
00giovedì 10 gennaio 2008 19:15
Betancourt, "Liberati due ostaggi"

Lo dice presidente venezuelano Chavez
Sembra essere arrivata all'epilogo la vicenda degli ostaggi colombiani che avrebbero dovuto essere rilasciati a Natale. Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha annunciato che Clara Rojas e Consuelo Gonzalez sono state liberate dalle Farc. Chavez ha detto di aver già parlato con la Rojas, amica personale e segretaria di Ingrid Betancourt e l'ex parlamentare Perdomo Gonzales: "Adesso sono nelle nostre mani".


La notizia della liberazione degli ostaggi, confermata anche dalla Croce rossa internazionale, è stata data a Chavez dal ministro dell'Interno venezuelano Ramon Rodriguez Chacin. "Ho appena parlato con Clara e Consuelo", ha detto il presidente venezuelano, aggiungendo che entrambe sono in buone condizioni fisiche.

Gli elicotteri venezuelani con lo stemma della Croce rossa internazionale sono partiti dall'aeroporto colombiano di San Josè e hanno prelevato gli ostaggi a Guaviarie, località in una zona tra le città di La Paz e Tamachipan concordata proprio con i guerriglieri per il rilascio. Poi i velivoli con a bordo le due donne si è diretto verso il Venezuela. "Abbiamo confermato tutte le garanzie affinché gli elicotteri possano recarsi verso il territorio venezuelano, ha spiegato l'Alto Commissario per la pace colombiano, Juan Carlos Restrepo, annunciando il trasferimento.

Nelle mani delle Farc da sei anni, Clara Rojas, ex candidata alla vicepresidenza con Ingrid Betancourt, era stata rapita con la franco-colombiana durante la campagna elettorale, il 23 febbraio del 2002. L'ex parlamentare Gonzalez de Perdomo era stata invece sequestrata il 10 settembre del 2001. Insieme alla Betancourt, le due donne che facevano parte del gruppo di 45 ostaggi che le Farc volevano consegnare in cambio della scarcerazione di circa 500 guerriglieri detenuti nelle carceri.

Scandro997
00giovedì 10 gennaio 2008 19:16
Atterraggio d'emergenza in Canada

Decine di passeggeri rimasti feriti
Almeno 40 passeggeri sono rimasti feriti nell'atterraggio di emergenza di un jet dell'Air Canada partito da Victoria nella Columbia Britannica e diretto a Toronto. Dei feriti una quindicina sarebbe grave. L'atterraggio è avvenuto all'aeroporto di Calgary nella provincia canadese dell'Alberta. Secondo una portavoce dello scalo a bordo del volo c'erano 88 persone.


La linea aerea, di proprietà dell'Ace Aviation Holdings ha detto che in base alla lista passeggeri dell'Airbus A319 viaggiavano sull'aereo 83 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio, ma ha dichiarato che questi numeri sono basati su una lista preliminare e sono soggetti a conferma.

La compagnia ha anche detto che non è disponibile al momento l'esatto numero di passeggeri condotti in ospedale. I media avevano riferito che i passeggeri feriti erano non meno di 40, 15 dei quali "feriti in modo grave", anche se le autorità all'aeroporto di Calgary non sono in grado di confermare questo bilancio. Jody Mosely, una portavoce dell'Autorità dell'aeroporto di Calgary ha detto che il personale per le emergenze sta prestando soccorso ai feriti.

Scandro997
00giovedì 10 gennaio 2008 19:17
Pakistan, 26 morti in attentato

Bomba prima di manifestazione avvocati
E' salito a 26 morti, in maggioranza poliziotti, il bilancio di un attentato suicida compiuto nel centro di Lahore, in Pakistan. L'attacco è avvenuto davanti all'Alta Corte, dove reparti di agenti si stavano radunando in previsione di una manifestazione di avvocati e magistrati, che da mesi sono la punta di lancia dell'opposizione al presidente Pervez Musharraf. Decine le persone rimaste ferite.


Il kamikaze era a bordo di una potente motocicletta e ha fatto irruzione sulla piazza antistante la sede dell'Alta Corte provinciale, nel principale quartiere commerciale della città, adiacente a una caserma della polizia.

Qui squadre in assetto anti-sommossa si stavano schierando in vista di una manifestazione di protesta in programma qualche ora dopo e indetta dal locale Ordine degli avvocati. L'attentatore si è fatto saltare in aria quando uno dei poliziotti gli ha intimato di fermarsi.

Quella legale è una delle categorie da sempre maggiormente ostili al regime, e costituisce una delle componenti principali dell'opposizione, un tempo guidata dalla defunta Bhutto, che proprio a Lahore aveva una delle roccheforti dei suoi sostenitori.

E' l'ennesimo attentato che colpisce un Pakistan sempre più sull'orlo del caos totale, specie dopo l'assassinio dell'ex premier Benazir Bhutto, uccisa a Rawalpindi il 27 dicembre scorso al termine di un comizio elettorale.

Scandro997
00giovedì 10 gennaio 2008 19:17
Bush:"Presto uno Stato palestinese"

"Accordo pace entro fine mio mandato"
Il presidente americano George Bush, in visita a Ramallah dove è stato ricevuto dal presidente dell'Anp, Abu Mazen, nel palazzo della Muqata, si è detto certo che israeliani e palestinesi firmeranno un accordo di pace entro l'anno e di avere fiducia che uno stato di Palestina potrà presto nascere. "Ci sarà un accordo firmato prima della fine del mio mandato", ha assicurato Bush.

Al termine di un incontro durato di più di un'ora, il leader americano ha affermato che l'accordo "non solo è possibile ma accadrà. Sono certo - ha aggiunto il presidente Usa - che, con un aiuto adeguato, nascerà uno Stato palestinese".

"Due stati democratici in pace fra loro"
Secondo Bush, che parla di "continuità territoriale" della futura Palestina, sia Olmert che Abu Mazen comprendono l'importanza di due stati democratici in pace fra loro. "Israele - aggiunge - non deve compiere azioni che minano gli sforzi dei servizi palestinesi per ristabilire la sicurezza nei territori".

Il piano della Road Map
Gli americani "sono molto impegnati" nei negoziati di pace, ha ricordato il leader della Casa Bianca. Quanto agli insediamenti in Cisgiordania, Bush ha detto che "le parti hanno ognuna i propri obblighi che le derivano dalla Road Map". Quest'ultima prevede che Israele fermi l'espansione degli insediamenti nella prima fase e che i palestinesi rafforzino la sicurezza per contrastare il terrorismo.

"Credo che le forze di sicurezza palestinesi stiano migliorando. Il mio messaggio agli israeliani è che dovrebbero aiutare, non ostacolare, la modernizzazione delle forze di sicurezza palestinesi", ha affermato Bush che non ha risparmiato dure critiche ad Hamas, colpevole di aver "prodotto nient'altro che miseria".

Scandro997
00giovedì 10 gennaio 2008 19:18
Primarie Usa, Richardson si ritira

E Bloomberg valuta la candidatura
Dopo aver preso due batoste consecutive alle primarie nello Iowa e nel New Hampshire, il governatore del Nuovo Messico, Bill Richardson, si ritira dalla competizione per l'investitura democratica alla candidatura per le presidenziali americane. Contemporaneamente il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha lanciato un'attivita' di raccolta di informazioni per valutare una possibile candidatura alla Casa Bianca come indipendente.


L'annuncio ufficiale del ritiro dovrebbe essere dato dallo stesso Richardson entro la giornata odierna. Esce così di scena colui che in teoria sarbbe potuto diventare il primo presidente di origini ispaniche nella storia degli Stati Uniti. Prima di lui avevano gettato la spugna Joe Biden e Chris Dodd, piazzatisi nelle retrovie in occasione della consultazione iniziale nel MidWest. In lizza per la nomination democratica restano così cinque candidati: oltre ai tre 'big' si tratta di Dennis Kucinich, membro del Parlamento dell'Ohio, e Mike Gravel, già governatore dell'Alaska.

E intanto il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha lanciato un'attività di raccolta di informazioni e di esplorazione per valutare una possibile candidatura alla Casa Bianca come indipendente: lo rivela sempre la Cnn, citando fonti vicine al sindaco. Secondo le stesse fonti, non si tratta di un comitato esplorativo formale, come quelli che avevano preceduto le candidature ufficiali degli attuali aspiranti presidenti, ma Bloomberg starebbe raccogliendo informazioni per prendere una decisione finale entro i primi giorni di marzo.

Il passo di Bloomberg arriva all'indomani delle primarie in New Hampshire, in cui Hillary Clinton ha sconfitto Barack Obama, con cui Bloomberg è stato più volte in contatto negli ultimi tempi. Il sindaco di New York solo pochi giorni fa ha organizzato in Oklahoma un forum di politici scontenti con l'attuale scenario della corsa alla Casa Bianca.

Scandro997
00giovedì 10 gennaio 2008 19:19
Messico,bambino si incolla al letto

Non voleva andare a scuola dopo feste
Un bimbo messicano, per non andare a scuola, si è spalmato su una mano una colla industriale e si è attaccato al letto. Diego, 10 anni, deluso per la fine delle vacanze natalizie, ha afferrato con l'altra mano il telecomando e si è poi messo a guardare un programma di cartoni animati. Disperata, la mamma, ha chiesto aiuto alla polizia e alla Croce verde. Ma è stata la Protezione civile a risolvere il problema con un potente solvente.


Lo stravagante episodio ha avuto luogo a Monterey, dove sembrava che il bambino l'avesse vinta sulla disperata mamma Sandra, che le aveva tentate tutte per liberare il figlio.

Poi però sono arrivati i rinforzi. Polizia e medici hanno fatto cilecca, mentre hanno agito con successo gli uomini della Protezione civile.

''Oggi non volevo proprio andare a scuola, stavo così bene in vacanza'', ha detto il fantasioso Diego. Passata l'emergenza dopo un paio d'ore, il piccolo non è sfuggito al suo destino: la mamma lo ha preso per mano e lo ha portato immediatamente nella ''odiata'' scuola.

Scandro997
00venerdì 11 gennaio 2008 19:06
11 Gennaio 2008
Scandro997
00venerdì 11 gennaio 2008 19:10
George Bush arrivato a Kuwait City

Seconda tappa del tour mediorientale

Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, è giunto a Kuwait City, seconda tappa del suo viaggio in Medio Oriente dopo Israele e i territori palestinesi dove ha incontrato il premier israeliano Ehud Olmert e il presidente palestinese Abu Mazen. Successivamente Bush si recherà anche in Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto.

Secondo alcune voci, il presidente potrebbe anche recarsi in visita a sorpresa anche in Iraq. Ma sono altri gli obiettivi di Bush.

Obiettivo Iran
L'intento principale della missione del leader della Casa Bianca, infatti, è di convincere gli arabi a isolare Teheran. Prima di partire per il Medio Oriente, lasciando Washington, il presidente americano aveva chiaramente affermato: "L'Iran rappresenta una minaccia alla pace nel mondo".

Bush porta nella sua mente l'immagine di Yad Vashem, il museo dell'Olocausto a Gerusalemme, dove il presidente americano si è fermato in raccoglimento. "Il male esiste e quando ce ne accorgiamo dobbiamo resistervi", ha detto, riferendosi all'Iran, che, d'altronde, ha più volte messo in discussione proprio l'Olocausto e la stessa esistenza dello Stato ebraico.

Scandro997
00venerdì 11 gennaio 2008 19:11
Film su Maddie, trovata una sosia

McCann: costa troppo è una speculazione

La scomparsa di Madeleine presto potrebbe diventare un film. I genitori della piccola hanno infatti preso contatti con un'agenzia internazionale di management nel mondo dello spettacolo per vendere la loro storia personale in cambio di qualche milione di sterline da investire nelle ricerche della figlia. Per le riprese una sosia della bimba è già stata individuata, ma guadagna 900 euro l'ora. Indignati i coniugi McCann: "E' una speculazione".



Il via libera alla primo ciak non è stato ancora dato dai genitori della bambina, ma lo star system cinematografico ha già iniziato a muoversi. Il primo passo l'ha fatto Shona Juliet-Adams, titolare di un'agenzia di modelle a Londra, che ha già scovato una perfetta sosia di Maddie. La potenziale protagonista della pellicola sulla scomparsa della bimba inglese si chiama Kelsey Lynn Kudla, è americana, ha tre anni e, a detta di molti, sarebbe perfetta per le riprese.

"I passanti la fermano ovunque, scambiandola per Maddie", ha spiegato Juliet-Adams al tabloid britannico Daily Express, che ha selezionato la piccola tra 120 aspiranti sosia provenienti da tutto il mondo. "Sarebbe una grande opportunità, che potrebbe fruttare un patrimonio", ha aggiunto la titolare dell'agenzia inglese.

E fin qui, tutto bene. Se non fosse che il cachet della piccola Kelsey si aggira intorno ai 900 euro l'ora. Una cifra che ha mandato su tutte le furie i coniugi McCann, a caccia di nuovi fondi per proseguire le ricerche della figlia. "Il progetto è scandaloso: una mera speculazione per fare soldi alle spalle di Madeleine", ha tuonato il padre della bimba scomparsa in Portogallo, puntando il dito contro Shona Juliet-Adams e il suo staff.

Accuse rispedite subito al mittente proprio dalla titolare dell'agenzia di casting, convinta di aver fatto soltanto il suo lavoro. "I McCann sanno di essere stati al centro dell'attenzione mediatica. Non si tratta di sfruttare una situazione drammatica, ma di aiutare nelle ricerche", ha precisato la donna.

Scandro997
00venerdì 11 gennaio 2008 19:11
Morto a 88 anni sir Edmond Hillary

Fu il primo uomo a scalare l'Everest

E' morto all'età di 88 anni sir Edmund Hillary, primo uomo a scalare l'Everest. Lo ha annunciato il premier neozelandese, Helen Clark. Hillary ha dedicato gran parte della sua vita ad aiutare la popolazione nepalese: estremamente umile, ammise di essere stato il primo a salire sul tetto del mondo solo molti anni dopo la morte del suo compagno di scalata, Tenzing Norgay.

Nato a Tuakau a sud di Auckland in Nuova Zelanda a sedici anni, durante una gita scolastica a Ruapehu nelle Alpi Neozelandesi, scopri' che il suo fisico era piu' resistente dei suoi compagni di camminata. Fu cosi' che inizio' il suo interesse per l'alpinismo. Oltre alle montagne della Nuova Zelanda, Hillary frequento' anche le Alpi, per poi giungere in Himalaya, dove scalo' undici vette sopra i 6000 metri di quota. Durante la seconda guerra mondiale fu navigatore dell'aviazione neozelandese.

Nel 1948, insieme a Harry Ayres, fu il primo scalatore a raggiungere la vetta del Mount Cook. Successivamente partecipo' a due spedizioni di ricognizione in Himalaya: una nella zona dell'Everest nel 1951 ed una al Cho Oyu nel 1952. Fu cosi' notato da John Hunt, che lo invito' a prendere parte alla fortunata spedizione britannica del 1953.

La conquista della cima fu annunciata contemporaneamente all'incoronazione della regina Elisabetta II. Hillary, ormai famoso in tutto il mondo, prese poi parte a numerose spedizioni in Himalaya tra il 1956 ed il 1965. Fu anche in Antartide, e raggiunse il Polo Sud il 4 gennaio 1958 con una spedizione britannica meccanizzata, terzo uomo della storia a raggiungere tale punto via terra dopo Admunsen e Scott. Fu insignito di numerose onorificenza tra cui il 23 aprile 1995 la piu' prestigiosa decorazion e britannica l'Ordine della Giarrettiera (KG).

Scandro997
00venerdì 11 gennaio 2008 19:12
Morti assurde:i Darwin Awards 2007

Vince etilista con clistere allo sherry

Sul vincitore non hanno avuto dubbi: un alcolizzato si è fatto un clistere di sherry. A lui è andato il Darwin Awards 2007, riconoscimento assegnato a qualsiasi persona che migliora il patrimonio genetico umano "rimuovendosi da esso" in modo assurdo. Altri classificati: un uomo dell'Illinois travolto da un treno. Voleva vedere se aveva il coraggio di rimanere fermo il più possibile prima dell'arrivo della locomotiva.

Il 58enne vincitore non poteva ingerire alcol per problemi alla gola. Allora ha pensato bene di prepararsi il clistere ma le due bottiglie di 1,5 litri di sherry gli sono stati fatali.

Al secondo posto una giovane coppia della Carolina del Sud, trovati nudi e morti in strada nelle prime ore. I poliziotti inizialmente sono rimasti perplessi, finché non hanno trovato i loro vestiti piegati con cura su un vicino edificio dal tetto spiovente, a forma di piramide. Entrambi hanno vinto un Darwin Awards.

Altri concorrenti. In Germania un uomo è rimasto folgorato quando ha cercato di sbarazzarsi di barre di metallo pestando nel terreno, non accorgendosi dell'alta tensione. In Usa, nel West Virginia, un giovane è rimasto schiacciato dal suo fienile. Con la motosega aveva abbattuto una colonna portante, facendo crollare l'intera struttura. Infine un 29enne californiano è morto mentre guidava e lavorava al suo portatile nello stesso tempo. Ad ucciderlo il traffico che sopraggiungeva.

Scandro997
00venerdì 11 gennaio 2008 19:13
Iraq, Baghdad imbiancata dalla neve

E' la prima volta a memoria d'uomo

Per una volta a Baghdad non cadono bombe ma neve. Ed è la prima volta a memoria d'uomo che la capitale irachena è completamente ricoperta da un manto bianco. Stupiti e divertiti gli abitanti della città che l'hanno interpretata come un presagio di pace. "E' la prima volta che abbiamo visto la neve a Baghdad" hanno commentato molti anziani. Grossi e e pesanti fiocchi di neve hanno cominciato a cadere sin dall'alba.

Le strade della capitale in bianco. Uno scenario inatteso per tutti gli abitanti che hanno affrontato la novità con grande interesse anche se bun po' a disagio per il grande freddo, inusuale da quelle parti. Ma per la gente di Baghdad, abituata da quasi cinque anni a scenari di sangue e tensione, la comparsa della neve è quasi un segno divino. Gli anziani parlano di un presagio di pace, visto che a memoria d'uomo, nessuno dei nonni della capitale irachena ha mai visto la neve cadere in città.

Scandro997
00lunedì 14 gennaio 2008 18:56
14 Gennaio 2008
Scandro997
00lunedì 14 gennaio 2008 18:57
Gb-Mosca: ancora alta tensione

British Council riapre senza permesso

Ancora alta tensione tra Russia e Regno Unito. Violando il divieto di riprendere l'attività a partire dal 1 gennaio, considerato da Londra come una ritorsione per l'esplulsione di 4 diplomatici russi dall'Inghilterra, il British Council ha deciso di riaprire il suoi uffici a San Pietroburgo e a Ekaterinenburg. Immediata la replica del Cremlino, che ha attaccato l'ente britannico. "E' una provocazione intenzionale", si legge in una nota ufficiale.


L'ordine di chiusura delle sedi dell'ente britannico per le relazioni culturali internazionali e la diffusione della cultura nazionale all'estero finora non aveva avuto conseguenze pratiche a causa della sospensione delle attività istituzionali dei due uffici in coincidenza con il Natale. Terminata il periodo festivo, la questione però è tornata d'attualità e il British Council ha deciso di ignorare il divieto del Cremlino. Ufficialmente le autorità russe avevano vietato la riapertura a gennaio degli uffici britannici adducendo irregolarità e violazioni in campo fiscale, ma Londra ha subito interpretato il diktat come una ritorsione diplomatica e ha deciso di ignorarlo, dando origine a un nuovo scontro tra i due Paesi.

"Si tratta di una decisione mirata ad acuire la tensione tra Russia e Regno Unito", scrive il ministero degli Esteri russo in un comunicato, aggiungendo che intende esercitare pressioni legali nei confronti dell'ente britannico, comprese sanzioni in materia di concessione dei visti. "Preso atto del fatto che delle nostre rischieste non è stato tenuto conto, recita il testo le autorità russe si vedono costrette ad adottare tutta una serie di misure di pressione, sul piano amministrativo e giuridico", prosegue la nota ufficiale del dicastero, che ha già convocato l'ambasciatore di Gran Bretagna a Mosca, Anthony Brenton.

Sullo sfondo della vicenda, oltre all'espulsione dei diplomatici russi, c'è soprattutto la crescente frizione tra i due Paesi, innescata dall'omicidio nel novembre 2006 a Londra di Alexander Litvinenko, l'ex agente del Kgb sovietico prima e dell'Fsb russo poi che fu contaminato con una dose letale di polonio-210, un isotopo altamente radioattivo. Litvinenko, diventato un aperto oppositore del presidente Vladimir Putin e più volte arrestato in patria, nel 2000 era riparato nella capitale britannica, ottenendovi un anno più tardi l'asilo politico. A suo tempo accusò tra l'altro il leader del Cremlino di aver complottato per far eliminare un altro dissidente, l'ex magnate Boris Berezovsky.

Scandro997
00lunedì 14 gennaio 2008 18:57
Ex ostaggio Rojas riprende figlio

Colombia, bimbo era in un orfanotrofio

L'assistenza pubblica colombiana ha riconsegnato alla ex ostaggio Clara Rojas suo figlio Emmanuel, il bambino nato durante gli anni di prigionia da una relazione consenziente con un guerrigliero delle Farc. La Rojas, liberata giovedì, aveva potuto incontrare dopo tre anni di separazione Emmanuel, ma l'orfanotrofio aveva fatto sapere che il bambino avrebbe avuto bisogno di un periodo di "preparazione psicologica" prima di tornare con la madre.


"Il bambino è stato restituito a sua madre a titolo temporaneo", ha precisato la direttrice dell'Assistenza pubblica colombiana, Elvira Forero.

"Oggi hanno avuto un incontro di sei ore per conoscersi, e tornare a stringere i legami del bambino con la sua famiglia, al fine di restituirgli la qualità della vita che merita", ha aggiunto. "Emmanuel - ha proseguito - è stato condotto in un luogo protetto insieme alla madre, dove speriamo che possano essere completate tutte le procedure per affidare alla madre la tutela del figlio".

La responsabile ha riferito che Emmanuel "era felice di aver ritrovato sua madre, l'ha chiamata subito mamma e si sono abbracciati. E' stato un momento - ha concluso - molto emozionante".

Scandro997
00lunedì 14 gennaio 2008 18:58
Saluta due ragazze: rischia braccio

Australia,s'era sporto da auto in corsa

Potrebbe costare un braccio a un giovane australiano, che ha voluto salutare due ragazze sporgendosi da un veicolo in corsa non lontano da Perth. Lo sventurato, di appena vent'anni, gesticolava fuori dal finestrino, quando un'automobile è sopraggiunta in senso contrario, strappandogli l'arto sinistro (in Australia la guida è a destra). Il ragazzo era seduto sul sedile del passeggero di un camioncino scoperto.



Scorte le due belle ragazze in un autolavaggio di Bunbury, a sud dell'Australia Occidentale, il giovane le ha volute salutare, senza fare caso alla curva che l'amico aveva imboccato.

Il grosso fuoristrada che sopraggiungeva in senso contrario gli ha però colpito il braccio.

Il ragazzo è stato operato all'ospedale di Perth, ma i medici non hanno voluto dire, per rispetto della privacy, se l'arto sia stato amputato, come ipotizzato in un primo momento.

Scandro997
00lunedì 14 gennaio 2008 18:58
Sarko-Bruni si sarebbero sposati

Fonte:"Il sì giovedì all'Eliseo"

Nuova puntata nell'affaire Sarkozy-Bruni. Dopo la notizia della gravidanza ora si parla di matrimonio già celebrato. Secondo il giornale francese l'Est républicain infatti, la cantautrice torinese e il presidente francese si sarebbero sposati giovedì all'Eliseo. A darne notizia una fonte vicina a una persona che ha assistito alla cerimonia. Dall'Eliseo nessuna smentita ma solo un "no comment".


Secondo il giornale che riporta la notizia la coppia avrebbe deciso di ufficializzare la love story con le nozze per evitare spiacevoli imbarazzi diplomatici. Il fatto che il presidente si sia fatto accompagnare nelle sue visite ufficiali dalla Bruni aveva causato alcuni malumori.



E così, secondo il quotidiano, per mettere fine alle polemiche la coppia avrebbe deciso di sposarsi in gran segreto, all'Eliseo. Subito interrogati sia il portavoce dell'Eliseo, David Martinon, sia Franck Louvrier, responsabile dei rapporti con la stampa del presidente hanno detto di non aver nessun commento da fare al riguardo in quanto si tratta della vita privata del presidente.

Nel caso la notizia venisse confermata non sarebbe una sorpresa. La settimana scorsa, durante la conferenza stampa di inizio anno, Sarko aveva manifestato la volontà di mettere l'anello al dito alla Bruni. Anzi. Aveva anche aggiunto:"Magari lo saprete a cose fatte". Magari è stato di parola...

Scandro997
00martedì 5 febbraio 2008 15:55
05 Febbraio 2008
Scandro997
00martedì 5 febbraio 2008 15:56
Usa, attesa per il Super Martedì

Sfida aperta alle urne di 24 Stati

Grande attesa negli Stati Uniti per il voto del "Super Martedì" elettorale. Si vota in 24 Stati. Sfida sempre più accesa tra i democratici Hillary Clinton e Barack Obama. John McCain è in testa invece tra i repubblicani. I candidati per la Casa Bianca competono per conquistare la maggioranza dei delegati che decideranno la nomination del partito alle rispettive convention. Il voto è già iniziato a New York.

Il testa a testa è sempre tra l'ex first lady e il senatore nero dell'Illinois. Intanto negli occhi della senatrice di New York sono tornate le lacrime che tanto scalpore fecero all'indomani della sconfitta in Iowa: in visita alla "sua" Yale ha nuovamente ceduto alla commozione.

Sondaggi: Obama sorpassa Hillary
L'ultimo sondaggio Zogby dà Barack Obama in vantaggio con il 46% contro il 40% dell'ex first lady. Stima confermata anche da un sondaggio della Cnn secondo cui, a livello nazionale, il senatore dell'Illinois può contare sul 49% dei consensi, contro il 46 della Clinton. Obama è popolare nel "Golden State" tra gli afroamericani e i bianchi mentre la collega di New York è più forte tra gli ispanici. Zogby dà Obama in vantaggio anche in Missouri (47% Obama - 42% Hillary) mentre in New Jersey i due sfidanti sono alla pari (43% Hillary - 43% Obama).

Il bottino in California è il piu ricco: sono in palio 441 delegati. In New Jersey 127 e in Missouri 88. In Georgia dove Obama con il 48% stacca di 17 punti la rivale, sono in palio 103 voti. In totale in casa democratica si vota in 22 Stati e sono in palio 2.075 tra delegati e superdelegati (gli eletti a livello federale e locale scelti dal partito) per la convention nazionale di fine agosto a Denver in Colorado.

Vince chi raggiunge per primo i 2.025 voti su 4.049 totali e finora ne sono stati assegnati 416: Hillary guida la conta con 232 voti (di cui 48 delegati e 184 superdelegati) seguita da Obama con 158 voti (di cui 63 delegati e 85 superdelegati). Nell'asinello si vedrà presto a chi andranno i 26 voti sostenitori conquistati da John Edwards ritiratosi senza esprimersi a favore della Clinton o di Obama.

Sul fronte repubblicano, tranne che in California, John McCain è ampiamente in testa nello Stato di New York, in Missouri e New Jersey. Nel "Golden State" Mitt Romney ha aumentato il divario a otto punti ed è nettamente in testa con il 40% contro il 32% di McCain dove sono in palio 173 delegati. A New York (101 delegati) l'eroe del Vietnam è al 53%, 34 punti davanti al diretto rivale. In New Jersey (52 delegati) McCain svetta dall'alto del 52%, il doppio rispetto al 26% di Romney.

Scandro997
00martedì 5 febbraio 2008 15:57
Brasile, sfila nuda al carnevale

Fotomodella esibisce solo "copri sesso"

La fotomodella Viviane Castro, di 25 anni, ha lasciato senza fiato il pubblico del sambodromo di Rio de Janeiro dando l'impressione di essere completamente nuda. Il nudo frontale è proibito categoricamente nelle sfilate allegoriche di Carnevale, ma Viviane si è difesa spiegando: "Ho un copri sesso regolamentare, solo che è di quattro centimetri".

Mai si era visto nel Carnevale di Rio un nudo simile. La madrina della "batteria" (percussioni) della scuola di samba Sao Clemente ha fatto scalpore con il suo mini copri sesso da Guinness dei primati, che quasi alla fine della sfilata è addirittura caduto seminando il panico fra gli organizzatori della scuola di Botafogo.

Angela Bismarck, madrina delle percussioni della scuola di samba, Porto da Pedra, è anche lei sfilata in topless ma con il copri sesso regolamentare: solo che la "passista" ha mostrato a tutti le sue grazie ottenute, lo ha ammesso, "con 41 chirurgie plastiche".

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