00 24/06/2007 08:18
Ecco a voi il link per il mio grande forum:

freeforumzone.leonardo.it/ffz2/viewforum.aspx?f=105039


è dedicato al 80per100 al gioco per pc Immortal cities i figli del nilo. c'è:
-il manuale (ancora in lavorazione)
-immagini e racconti egizi
-tante altre cose

poi c'è l'angolo off topic che comprende:

1 Zona fans club: la zona dedicata a tutti i fans club, che al momento sono:

-fans club i pirati dei caraibi
-fans club Lost

2 libero spamm: qui potrete spammare in pace senza moderatori rompiscatole

3 l'angolo rasta: un' intera sezione del forum dedicata ai rasta e alla loro storia,con queste cose:

-immagini rasta,che potrete inserire liberamente
-la storia rasta
-la musica reggae(anche testi di bob marley)
-la storia di Bob Marley

4 MONESEvsPIRATADILUBECK: qui ci sono tutti gli aggiornamenti sulla gara di post tra me e il pirata.

5 c'è pure una chat!

6 una zona per parlare di altri giochi che vi piacciono

7 racconti, raccontini, storie e storielle:
qui potrete raccontare le vostre storie per farle leggere agli altri.

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
accorrete in molti, che ci divertiamo!
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


[Modificato da il pirata di lubek 14/10/2008 14:36]
Tesoro, luce della mia vita, non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto quella testa te la spacco in due! Quella tua testolina te la faccio a pezzi!


Cappuccetto rosso? Cappuccetto rosso? Su, apri la porta. Su, apri! Non hai sentito il mio toc, toc, toc? Allora vuoi che soffi? Vuoi che faccio puff? Allora devo aprirla io la porta?

Sono lupo cattivo!!!

Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò a uno a uno.


Prima però ripetete con me il catechismo:
Credo che una monetina possa far deragliare un treno merci. Credo che nelle fogne di New York ci siano alligatori, per non dire di topi grossi come pony Shetland. Credo che si possa strappar via l'ombra a una persona con un picchetto da tenda. Credo che esista davvero Babbo Natale e che tutti quei tizi vestiti di rosso che si vedono in giro per le strade a Natale siano i suoi aiutanti. Credo che intorno a noi ci sia un mondo invisibile. Credo che le palline da golf siano piene di gas velenoso e che, a tagliarne una in due respirando l'aria che ne viene fuori, si resti uccisi. Soprattutto, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi. Ci siamo? Pronti per partire. Qua la mano. Si va. Conosco la strada. Non avete che da reggervi forte... e credere.




Jack Torrance pensò: Piccolo stronzo intrigante. Ullman era alto poco più di un metro e sessanta, e quando si muoveva aveva la rapidità scattante che sembra essere peculiare a tutti gli ometti grassocci. Aveva i capelli spartiti da una scriminatura impeccabile, e il completo scuro era sobrio, ma severo. Sono un uomo al quale potete tranquillamente esporre i vostri problemi, diceva quel completo alla clientela solvente.


« Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale »



Questa volta la luce del sole non lo accecò. Doveva essere il tramonto. Oppure la stazza dell’uomo lo oscurava completamente.
Questa volta l’uomo degli hamburger, oltre al solito coltello ancora sporco del sangue di Johann, aveva anche un piatto, coltello e forchetta. Johann, vedendoli, si spaventò ancora di più. Cosa voleva fare, mangiarselo davanti ai suoi stessi occhi? Beh, bastava chiederglielo.
-Che vuoi fare?- la sua voce era tremolante, era molto spaventato e non si preoccupava di nasconderlo.
-Dai , ti pensavo più intelligente. Mi è venuto in mente che oggi potevamo mangiare insieme, così per conoscerci meglio- si avvicinò a lui.
-Tu sei pazzo, tu sei pazzo!- quanto avrebbe voluto alzarsi e picchiarlo, picchiarlo per la sua mano, la sua mano che non avrebbe più riavuto.
-No, io ho solo fame. Ma ora pensiamo alle cose importanti. Dimmi, preferisci scrivere o camminare?