Uccisa a Foggia,si cerca convivente
La donna è stata massacrata di botte
La donna di mezza età trovata morta mercoledì a Foggia nell'ex palazzo Scivar, una fabbrica tessile dismessa, sarebbe stata uccisa a calci e pugni. Secondo la perizia medico-legale la vittima, forse un'ucraina, sarebbe stata massacrata nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. I carabinieri hanno ascoltato 5 cittadini marocchini che vivevano nella palazzina e sono alla ricerca del convivente della donna, anch'egli marocchino.
Oltre a varie tumefazioni sul volto, il corpo presentava lividi sul corpo. Gli investigatori hanno però esclusa la violenza sessuale.
Il cadavere era stato trovato al secondo piano dell'edificio, che viene utilizzato da qualche tempo come rifugio da cittadini extracomunitari. Il corpo era adagiato su un materasso sporco di sangue rappreso. Nella stanzetta vi erano rifiuti di ogni tipo, vetri, escrementi e topi.
I carabinieri hanno sentito i cinque marocchini che utilizzavano la vecchia struttura come dormitorio e che hanno detto di conoscere la vittima anche se non sapevano il nome. I cinque conoscevano anche l'altro marocchino che viveva con la donna, di cui si sono perse le tracce. Potrebbe essere stato lui a picchiare e a uccidere l'ucraina: di certo la vittima conosceva bene il suo assassino