Verona, spari sui passanti
Due giovani bloccati dalla polizia
Avevano scambiato corso porta Nuova a Verona per un poligono di tiro e con un fucile ad aria compressa, nascosti dietro una persiana, sparavano sui passanti: a scoprire i due giovani cecchini e a fermare il loro folle divertimento, la squadra mobile di Verona, dopo la segnalazione di numerose persone e il ferimento, in due giorni, di dieci passanti tra cui una bambina di dieci anni.
Con l'accusa di lesioni volontarie aggravate, continuate in concorso, un giovane di 24 anni è finito in manette mentre il suo complice, di 17 anni, è stato denunciato al Tribunale dei minori. Dopo aver acquistato un fucile ad aria compressa in un negozio del capoluogo scaligero, i due si sono appostati dietro le finestre dell'appartamento del più grande e avevano iniziato a "giocare" al tiro al bersaglio sui passanti.
Dopo il ferimento di una ragazza di 24 anni, colpita a una coscia e a una mano mentre transitava sul marciapiedi, gli agenti hanno individuato la finestra e quindi hanno fatto irruzione bloccando i due "cecchini". Sequestrati il fucile utilizzato per sparare e centinaia di pallini pronti per essere utilizzati